La REA incontra il Presidente AGCOM Angelo Cardani

L’annunciato incontro tra la REA e il Presidente AGCOM, Angelo Cardani, si è svolto il 20 marzo scorso presso la sede dell’Autorità di Roma.

Il Presidente della REA, Antonio Diomede, assistito dai consiglieri Salvatore Riso per il settore radiofonico e Gabriele Betti per il settore televisivo, ha francamente rappresentato al Prof. Cardani l’elevato grado di sofferenza dell’emittenza locale in ordine alle problematiche collegate alla ingestibile pianificazione delle frequenze, alle indagini di ascolto radiofoniche e televisive, al cattivo esercizio del diritto d’autore da parte di SIAE e SCF  che penalizza radio, tv, autori, editori, artisti e operatori della comunicazione artistica e del mercato discografico indipendente.

Un particolare richiamo è stato manifestato dal Presidente Diomede sulla necessità di introdurre una delibera LCN (numerazione automatica canali sul telecomando) rispettosa della presenza storica delle emittenti locali sul territorio piuttosto che privilegiare le nazionali musicali “ultime arrivate” sul video.

L’incontro si è concluso con una presa d’atto del Presidente Cardani sullo stato di disagio del settore impegnandosi a esaminare con la massima attenzione le proposte della REA anche mediante la convocazione dei Tavoli già istituiti sulle indagini di ascolto e sul diritto d’autore.

Al termine dell’incontro, Antonio Diomede, ha dichiarato:

“… ho avuto l’impressione che il Prof. Cardani si trovi a presenziare un’Autorità che non potrà fare  nulla di nuovo rispetto alla precedente gestione Calabrò sottomessa al volere degli interessi delle lobby quale espressione delle congregazioni dei partiti che hanno governato il Paese. Pertanto se entro breve tempo non vedremo una inversione di rotta dell’AGCOM, sulla sua indipendenza dal Potere Politico dominante, svilupperemo nel Paese e nel Parlamento neo eletto una forte azione di riforma dell’Autorità e lavoreremo per la demolizione del palazzo”.