Foto: Fernando Biffignandi
Fernando Biffignandi, noto architetto e urbanista italiano riesiede a Porto Alegre. Oltre a lavorare per il Comune e per la Regione del Rio Grande do Sul svolge attivtà di collaborazione con il Comites regionale (comitato degli itakliani) e gestisc nell’ambito di un’affermata Radio Web (www.radioestacaoweb.com) il programma radiofonico Il Mondo Italiano (trasmesso in italiano con sottointitolazione in portoghese, ogni domenica alle ore 11 brasiliane, le 6 in Italia).
Come la vostra radio ha seguito l’alluvione che ha devastato il RGS?
Innanzituto desidero esprimere la misa soddisfazione per la nostra collaborazione con la REA, ormai un punto di riferimento per gli italiani che vivono all’estero, soprattutto in Amwerica Latina. Ebbene, tornando alla sua domanda, quello che è accaduto nello stato del Rio Grande do Sul è qualcosa di mai visto prima poiché la forza delle acque ha superato eventi simili accaduti più di 83 anni fa, provocando la distruzione di migliaia di case e la morte di 157 persone.
Le piogge incessanti sono durate più di 15 giorni, sovraccaricando i bacini dei fiumi “Taquari, Caí, Pardo, Jacuí, Sinos e Gravataí”, che hanno straripato devastando città e distruggendo vite umane. Questa tragedia ha portato innumerevoli problemi in tutti i settori ed anche con la Radio Estação WEB (REW), emittente del programma “Il mondo italiano”, non è stato diverso. Nonostante gli studi siano situati al 13° piano, il livello dell’acqua che ha raggiunto l’edificio ha superato l’altezza di 1 metro e 60, togliendo la programmazione in diretta praticamente per un mese. Il programma “Il Mondo Italiano” è una produzione indipendente del Gruppo Culturale Tutt’Italia e, nei momenti più acuti, ha cercato di adempiere al suo ruolo di veicolo di comunicazione, agendo in modo globale, aprendo i suoi spazi affinché le autorità competenti possano informare il pubblico popolazione sulle azioni più importanti.
Il disastro naturale che ha colpito l’intero stato del Rio Grande do Sul ha lasciato i residenti senza comunicazioni a causa della mancanza di elettricità e internet. Le stazioni radiofoniche e televisive hanno svolto un ruolo essenziale nel garantire che le vittime di una tale tragedia potessero rimanere aggiornate in tempo reale sulle condizioni meteorologiche, sui luoghi di rifugio e su altri modi per proteggersi. Nei momenti più duri della tragedia, il programma è stato al fianco dell’azione delle comunità italiane nel sostegno alle persone più isolate, diffondendo informazioni della Protezione Civile, nonché pubblicizzando punti donazioni di cibo, acqua e vestiario. Il programma Il Mondo Italiano, nei suoi due anni di attività, ha acquisito grande importanza tra le comunità italiane per la sua credibilità e qualità dell’informazione.
Come sta andando la fase di ricostruzione e rilancio dello Stato?
Nel Rio Grande do Sul, la sfida della ricostruzione post-alluvione nel contesto delle catastrofi climatiche in Brasile aumenta la consapevolezza sulla capacità della regione di resistere a situazioni simili a quelle dello scorso maggio, in un breve periodo di tempo. Numerose le azioni proposte dalle autorità pubbliche e dalla società civile per collaborare alla ricostruzione del Rio Grande do Sul. Capisco che inizialmente le attività dovranno necessariamente riguardare la ricostruzione delle città, i progetti di edilizia abitativa e il restauro delle case, nonché il sistema stradale che consenta la comunicazione tra loro, a beneficio delle famiglie colpite che hanno perso tutto ciò che avevano. Accoglienza e cura delle persone, garantendone la salute e il benessere attraverso programmi di assistenza sociale di emergenza, che garantiscono l’acquisto di cibo e medicinali.
Questo è un momento fondamentale per riscattare la dignità umana. Attualmente si può vedere che i governi federale e statale stanno definendo misure di sostegno finanziario, le azioni già intraprese si basano su dati forniti da fonti ufficiali, strumenti che consentono alla società di verificare il ritmo di rilascio delle risorse e anche l’accesso dettagli delle azioni svolte. Queste procedure mirano ad accelerare la ripresa strutturale ed economica delle città colpite, cosa che, secondo le stime preliminari, supera la cifra di decine di miliardi di Reais (1 Miliardo di Reais equivale a poco più di 1 miliardo e 600milioni di euro, n.d.r.). Pertanto, l’agilità nel processo di ricostruzione è essenziale per realizzare opere strutturali, ricostruzione delle infrastrutture nel settore economico e sostegno ai cittadini, compresa l’anticipazione di benefici sociali e anche incentivi per le imprese del Rio Grande do Sul, sulla base di speciali linee di credito (già annunciate) o il volume delle tasse rinviate o dei benefici sociali previsti.
Il Brasile è stato colpito anche da una serie di incendi in Amazionia e altri Stati. Questo fatto ha inciso negativamente anche sulla già disastrata situazione RGS?
Tutti, nessuno escluso, sia in Sud America che in Brasile, percepiscono con grande dolore ciò che sta accadendo in Amazzonia. Il recente aumento degli incendi boschivi nel Pantanal può essere attribuito a un insieme complesso di fattori, tra cui lo squilibrio climatico causato dal riscaldamento globale, combinato con la deforestazione e il degrado delle aree naturali. Organismi ufficiali riferiscono che l’aumento delle temperature medie e il cambiamento nell’andamento delle precipitazioni creano condizioni più favorevoli al verificarsi e alla diffusione degli incendi.
La rimozione della vegetazione autoctona riduce l’umidità del suolo e la resilienza ecologica, lasciando la regione vulnerabile agli incendi. Si tratta di un obbligo per tutti, che coinvolge i settori governativi e la società civile, compreso il lavoro delle brigate volontarie nei lavori antincendio e azioni di educazione ambientale che prevedono circoli di orientamento e conversazione con i membri della comunità e conferenze nelle scuole della regione. Per quanto riguarda la situazione degli incendi nel Rio Grande do Sul, a parte le questioni climatiche già menzionate, mi risulta che l’inquinamento atmosferico sia stato considerato una delle maggiori minacce alla salute, a causa della presenza di particelle di fuliggine ed elementi tossici presenti nel fumo che raggiunse gran parte delle città del Rio Grande do Sul. Sintomi come tosse, mancanza di respiro, aumento delle malattie respiratorie, infiammazioni e diminuzione della funzionalità polmonare hanno messo in allerta la popolazione, che ha cercato protezione attraverso l’uso delle mascherine.
La vostra radio è ormai un preciso punto di riferimento per gli italiani nel residenti nel RGS. Quali sono i vostri progetti futuri?
Il programma “Il Mondo Italiano” è una produzione indipendente del Gruppo Culturale Tutt’Italia, trasmesso in collaborazione con la web radio. Il fatto di non essere legati ad alcuna organizzazione, sia governativa, pubblica o privata, consente di svolgere la nostra programmazione in modo libero e aperto, con l’unico presupposto dell’impegno a diffondere al nostro pubblico informazioni sull’arte e la cultura italiana, cercando di collegarlo alla cultura brasiliana che accoglieva tutti, facilitandone la comprensione attraverso un formato di rivista sonora.
Un contributo semplice di chi ringrazia l’Italia e il Brasile per tutto quello che ha ricevuto. Un programma che cerca di onorare le sue radici, realizzato col cuore italo-brasiliano. Una rivista che porta informazione, intrattenimento e buona musica italiana di tutti gli stili, rispettando la diversità di tutte le regioni della nostra Italia. L’Italia che amiamo è unica, è ricca. Il gruppo tuttitalia non è un’organizzazione commerciale, anzi, è formato da tutti coloro che apprezzano l’arte e la cultura italiana. Il gruppo è plurale, aperto gratuitamente a tutti, senza distinzione di ideologia politica, credo, genere o razza. Del resto per amare l’antica cultura italiana non è necessario essere nati nel Bel Paese, esserne cittadini e nemmeno avere una goccia di sangue italiano (come ha scritto Piero Bassetti).
Il programma “Il Mondo Italiano” entra nella sua seconda edizione cercando di portare i temi più importanti che coinvolgono la cultura italiana e i suoi protagonisti, senza farne uno spazio di promozione personale o legami commerciali. Una formula semplice che cerca di offrire una programmazione di qualità, dove il numero di ascoltatori sarà una conseguenza dell’interesse dei suoi ascoltatori per i contenuti presentati. Nell’ultimo programma abbiamo superato la cifra di 28mila ascoltatori nel mondo, attraverso il canale digitale internet. Riceviamo email e messaggi da diverse parti del mondo che si identificano con il nostro modo di presentare i temi culturali più diversi (anche quelli più eruditi, come le opere di Dante oppure di Verdi) in modo leggero e rilassato, comprensibile, ma mantenendo sempre il l’essenza di ogni opera.
Il nostro obiettivo è quello di portare avanti i progetti culturali, dando spazio all’ottimo lavoro svolto dalle associazioni italiane, che sono le vere rappresentanti degli italiani nel mondo, mantenendo vive le abitudini e le tradizioni culturali portate nel nostro Paese 150 anni fa, cioè, nel 1875. Saremo sempre insieme alla comunità italiana, soprattutto nel 2025, anno emblematico e motivo di orgoglio per tutti noi.
Rainero Schembri
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