CGIE: I diritti degli italiani all’estero vanno garantiti ogni giorno. Parola di Barbara Sorce

(Foto: nel riquadro Barbara Sorce)

Di Barbara Sorce

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un commento riguardante la recente riunione plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero fatto da Barbara Sorce, membro del CGIE eletta in rappresentanza degli italiani in Svizzera. Originaria di Taranto, con Dottorato in Nanotecnologie e  Laurea in Biotecnologie, la Sorce fa parte della V Commissione V (Promozione Sistema Italia all’Estero) ed è coordinatrice  del Gruppo di Lavoro Turismo delle Radici.

Di Barbara Sorce

Si è appena conclusa a Roma la 47ª Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). Sono stati giorni intensi di confronto, impegno e proposta su temi strategici per le nostre comunità nel mondo. Chi pensa che sia stata una comoda “vacanza romana” dovrà ricredersi: il lavoro è stato serrato, le giornate piene, e i documenti approvati sono il frutto di un confronto vero, acceso e partecipato. L’assemblea si è svolta sotto la guida attenta e impeccabile della Segretaria Generale Maria Chiara Prodi, che ha saputo coordinare i lavori con rigore, visione e grande capacità di ascolto, garantendo ordine e sostanza a un’agenda fitta e complessa. Sono state elaborate proposte concrete su tre fronti fondamentali:

Cittadinanza: È stata approvata una proposta condivisa per riformare la nuova norma sulla cittadinanza (Legge 74/2025), con particolare attenzione all’eliminazione delle limitazioni alla trasmissione della cittadinanza italiana da parte dei connazionali in possesso anche di un’altra cittadinanza. Il nostro obiettivo è chiaro: difendere il diritto alla cittadinanza come strumento di appartenenza, cultura e partecipazione attiva. Una cittadinanza inclusiva, accessibile e coerente con l’evoluzione della nostra emigrazione.


Voto all’estero: presentata una risoluzione per rafforzare sicurezza, trasparenza e tracciabilità.

Incentivi al rientro: avviata una riflessione sistemica per sostenere il rientro di giovani, famiglie e talenti. Non più solo agevolazioni fiscali, ma un sistema integrato che comprenda: riconoscimento dei titoli esteri; sostegno all’inserimento professionale e scolastico; accesso a servizi territoriali per l’integrazione. Una strategia strutturata, che favorisca rientri sostenibili e permanenti.

I Consiglieri CGIE della Svizzera hanno inoltre presentato una serie di Ordini del Giorno, per rispondere a esigenze concrete delle nostre comunità sul territorio:

  1. Miglioramento delle condizioni di attrattività delle sedi consolari – La carenza di personale e risorse, legata a condizioni contrattuali poco competitive, ha un impatto diretto sulla qualità e sulla continuità dei servizi offerti.

  2. Aggiornamento degli indirizzi per la consegna dei plichi elettorali – Una misura necessaria per ridurre i tassi di mancato recapito e garantire il diritto di voto.

  3. Apertura di uno sportello consolare a Losanna – Per avvicinare l’amministrazione consolare a un territorio oggi scoperto, con grande beneficio per cittadini e imprese.

Il confronto con i rappresentanti delle istituzioni italiane, culminato nell’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha dato ulteriore forza al nostro impegno. Non ci siamo certo annoiati, né abbiamo fatto turismo: abbiamo lavorato con serietà per portare a Roma le istanze reali delle nostre comunità all’estero. Il lavoro continua. Con passione, responsabilità e la convinzione che i diritti degli italiani nel mondo non vadano solo celebrati, ma garantiti ogni giorno.