O si tutela la libertà d’espressione e d’impresa, o la Costituzione muore…”

Parlamento e Governo sono richiamati al rispetto degli articoli 21 e 41 della Costituzione per salvare le Radiotelevisioni locali da chiusura certa a seguito di una legislazione che accentra in poche mani mezzi tecnologici e risorse economiche dello Stato – DPR 146/17 – comprimendo oltre misura il pluralismo informativo e la libertà d’impresa editoriale garantiti dalla Costituzione.

REA – Radiotelevisioni Europee Associate e LibersindConfsal, unite nella lotta per la difesa di 1800 posti di lavoro, si appellano al Parlamento e al Governo per le necessarie tutele costituzionali accogliendo gli emendamenti ai Decreti Legge “Aiuti Quater” e  “Manovra Bilancio 2023”

Le competenti Commissioni parlamentari sono invitate a convocare con la massima urgenza le rappresentanze REA e LibersindConfsal per esaminare nel merito le giuste ragioni esposte da 1.450 emittenti locali, di cui 700 giornalisti, e 350  imprese dell’indotto di produzione per complessivi 5.000 lavoratori in organico.

Firma la petizione “Salviamo le Radio Tivù Locali” www.reasat.eu

CONFERENZA PRESSO LA SALA DELLA STAMPA ESTERA DI ROMA – VIA DELL’UMILTA’ 83, MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE 2022, ORE 11.00COLLEGAMENTO STREAMING AUDIO E VIDEO NAZIONALE rtmp://5f22d76e220e1.streamlock.net:1935/teleambiente3/teleambiente3

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