
(Foto: sullo sfondo del Palazzo Sforza Cesarini di Genzano RM, da sinistra, in senso orario, il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, il prof. Emilio Pesapane autore del progetto, il sindaco di Nemi Carlo Zoccolotti e il presidente dell’associazione Arco di Diana Marco Todini, in basso il consigliere regionale Nicole Grasselli, Il consigliere al Comune di Nemi Carlo Massa e Il moderatore giornalista e fotoreporter Luciano Sciurba. Inoltre è stato presentato un plastico del progetto).
Servizio di Valentina Biscozzi
Sabato scorso si è tenuto, nella bellissima cornice di Palazzo Sforza-Cesarini, a Genzano di Roma, l’evento “Un Futuro per la Storia” organizzato dall’Associazione Culturale Arco di Diana, da anni presente sul territorio dei Castelli Romani, presieduta da Marco Todini, di cui fanno parte anche il ricercatore e scrittore Riccardo Bellucci, Settimio Tersigni, Daniele Cataldi, Nando Gabbarini, con l’obiettivo di presentare il primo progetto futuristico ed eco-sostenibile ideato dal professore e architetto di fama internazionale Emilio Pesapane, ovvero la creazione di un parco educativo galleggiante sul lago di Nemi.
Originario dei Castelli Romani, Emilio Pesapane ha vissuto per diversi anni all’estero tra Stati Uniti, Cina, Germania, Finlandia, Olanda e durante i suoi viaggi ha avuto modo di studiare la cultura di quei paesi rilevando una grande attenzione verso la natura tale da diventare parte integrante della loro vita. Dai suoi studi nasce un progetto futuristico ma che al tempo stesso riporta ad una connessione forte con la natura e la storia. Il progetto prevede la realizzazione, in diverse fasi, di piattaforme mobili sul lago di Nemi, concepite al fine di potere offrire spazi e attività all’Intera comunità durante il corso dell’anno come ad esempio la creazione di un parco storico-botanico, di attività formative per le scuole, di attività sportive e ricreative ed anche eventi culturali ed enogastronomici.
La particolarità dell’idea sta nel fatto che le isole galleggianti saranno mobili, costituite da uno o più moduli collegati tra loro fino a formare il disegno di una nave, sulle quali si potranno piantumare piante e creare un eco-sistema ideale per fauna e flora. Inoltre, al di sotto di ogni modulo, verranno installate apparecchiature scientifiche per monitorare costantemente lo stato delle acque. Un progetto ambizioso e ad impatto ambientale minimo, realizzato già in altri paesi in Europa, che mira a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio, a ripensare al futuro delle nuove generazioni ricordando però il passato e l’importanza delle radici. Durante il suo intervento Pesapane ha voluto inoltre dare un messaggio importante:” Bisogna cambiare atteggiamento nei confronti della nostra terra e perché ciò avvenga non è sufficiente un singolo progetto ma è necessaria la collaborazione delle Istituzioni, delle Associazioni territoriali e della comunità”.
L’evento ha ospitato varie personalità politiche, giornalisti e associazioni che hanno dimostrato un vivo interesse verso il progetto e la volontà di realizzare una collaborazione Inter partes. Tra I presenti, il sindaco di Genzano, Carlo Zoccoletti, il sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, il consigliere al comune di Nemi delegato ai parchi, allo sport e ai percorsi naturalistici, Carlo Massa, il direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani, Francesco Ciferri, che durante il suo intervento ha evidenziato il problema dei rifiuti abbandonati all’interno delle aree boschive e lungo le rive dei Laghi, esortando al buon senso e al rispetto per l’ambiente e illustrando i provvedimenti che a breve saranno intrapresi, il consigliere regionale del Lazio, Nicole Grasselli e il moderatore del convegno Luciano Sciurba, giornalista e fotoreporter.
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