ULTIMO RICHIAMO PER NON MORIRE

MODIFICA AL PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE TV

( è arrivata dall’AGCOM l’attesa consultazione che prelude alla fine dell’emittenza televisiva locale – ultimo richiamo agli editori per non morire)

A seguito della lettera di sollecito del 17 febbraio inviata dalla REA al presidente del Consiglio e a Cardani per smuovere “IL SILENZIO” di AGCOM e Ministero sulla sorte delle locali coinvolte nella dismissione forzata delle frequenze televisive interferenti i Paesi confinanti, è giunta la pec dell’Autorità alla quale è allegato il relativo documento di consultazione. Poiché tale documento è alquanto allarmante per le sorti dell’emittenza televisiva locale (in aggiunta alla previsione sia del rilascio della banda 700, sia del pendente contenzioso LCN, sia degli esosi canoni annuali)  è urgentissimo prendere decisioni irreversibili da contrapporre ad AGCOM e Ministero per non soccombere definitivamente nel giro di 24 mesi. Considerata, dunque,  la gravità del momento, la REA invita ancora una volta i titolari delle emittenti televisive locali a mobilitarsi massicciamente contro la imminente fine della “libertà d’antenna” conquistata con la famosa sentenza della Corte costituzionale del 28 luglio 1976, n. 202. Pertanto,  è convocato d’urgenza il Consiglio Generale REA per elaborare un chiarissimo documento di risposta alla modifica del Piano proposto dall’AGCOM capace di coinvolgere le forze politiche presenti i Parlamento, la Comunità Europea, la stampa e l’opinione pubblica. L’obbrobrioso documento AGCOM  di consultazione è a disposizione delle emittenti  scrivendo a  info@reasat.it .

San Cesareo, 22 02 2015

REA – Radiotelevisioni Europee Associate