Il Prof. Giuseppe Dodi è chirurgo colorettale e coloproctologo, uno dei massimi esperti italiani in tema di disturbi della continenza. I segnali a cui bisogna prestare attenzione in caso si tema di soffrire di incontinenza anale sono il dolore e la difficoltà a trattenere le feci e/o l’aria. L’incontinenza anale può essere “passiva”, ovvero il soggetto perde feci senza neanche accorgersene (es. gravi problemi neurologici o al sistema nervoso periferico). Questa situazione danneggia pesantemente la qualità di vita della persona. È importante, ai fini della prevenzione, prestare attenzione alle condizioni di gravidanza e parto e agli interventi chirurgici, soprattutto in caso di fistole o emorroidi. Può accadere anche che con l’invecchiamento si indebolisca il pavimento pelvico. La prima scelta deve essere sempre quella di fare riabilitazione, in seconda battuta ci si può rivolgere alla chirurgia ricostruttiva degli sfinteri (qualora questi siano in buone condizioni). Nei casi in cui la riabilitazione non dia i risultati sperati e la chirurgia non sia possibile, si può ricorrere alle irrigazioni transanali, che permettono di svuotare il retto e il sigma con un sistema di clisteri e consentono autonomia per 1/2 giorni.

Per approfondire questo tema intervista completa al link: Approfondimenti 2025: Canale Radio FINCOPP – RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE


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