L’OMS ha pubblicato le nuove linee guida globali riguardo l’utilizzo dei farmaci agonisti del recettore GLP1, tra cui semaglutide e tirzepatide. Le indicazioni raccomandano un uso prolungato nei pazienti con BMI uguale o superiore a 30, integrato da dieta, attività fisica e supporto comportamentale. L’obesità viene riconosciuta come patologia cronica.
Scoperto l’ormone intestinale FGF19 come possibile alleato contro obesità e diabete. Questo ormone, prodotto naturalmente, è in grado di attivare un circuito cerebrale che migliora il consumo energetico e contribuisce a regolare la glicemia. Potrebbe diventare un obiettivo terapeutico con un approccio diverso da quello dei farmaci ora disponibili.
Una nuova ricerca ha scoperto che alcuni neuroni utilizzano i grassi come fonte energetica. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni nello studio di terapie contro malattie neurodegenerative.
Accesso a medicina: il primo appello del nuovo sistema di accesso alla facoltà di medicina ha registrato un numero molto basso di studenti promossi ai primi tre esami di sbarramento, nelle materie di biologia, chimica e fisica. Le percentuali sono talmente basse da far temere che il numero degli idonei sarà più basso rispetto ai posti disponibili.
Il nuovo vaccino universale contro l’influenza mostra segnali promettenti. Questo vaccino presenta nanoparticelle di virus ampiamente conservate e questo permette una minore incidenza di mutazioni. Se l’efficacia fosse confermata, questo ridurrebbe la necessità di aggiornare i vaccini ogni anno.
Una ricerca ha sviluppato un test ematico su alcune componenti proteiche associate al morbo di Parkinson visibili già anni prima che si manifestino i sintomi motori consentendo la diagnosi precoce, fino ad oggi molto difficile. Se convalidati, i risultati di questa ricerca potrebbero aprire la strada ad interventi anticipati migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Nuove norme per la ricetta elettronica: validità estesa e più flessibile, soprattutto per i farmaci destinati a terapie croniche; possibilità di ritirare i farmaci in qualsiasi farmacia del territorio nazionale; meno adempimenti per i medici di base; maggiore tracciabilità e sicurezza.
Questi aggiornamenti portano a riflettere sui progressi della ricerca e sui passi fatti per semplificare la gestione delle terapie. In questo panorama le criticità legate al nuovo sistema di accesso alla facoltà di medicina fanno comprendere che nessuna innovazione può avere pieno impatto senza investire nella formazione. Bisogna anche evidenziare che per quanto riguarda le nuove norme sulla ricetta elettronica, grande contributo è stato dato da alcune associazioni di pazienti, come la FINCOPP.
Per approfondire questo tema intervista completa al link: Approfondimenti 2025: Canale Radio FINCOPP – RADIOTELEVISIONI EUROPEE ASSOCIATE
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