Nello Gargiulo ed Enea Franza intervengono nel dibatto sull’importanza di avere un Ministero per gli Italiani nel Mondo

(Foto: da sinistra Nello Gargiulo ed Enea Franza)

Ci vuole una strategia globale che coinvolga Parlamentari, Comites, CGIE, Patronati e Istituti Dante Alighieri.

Di Nello Gargiulo (Rappresentante in Cile del CGIE)

Il mondo degli italiani sparsi dovunque, sono una risorsa fatta di storie personali, istituzioni, realizzazioni e molte altre cose. Una realtà che dal 2004, con l’esercizio del voto all’ estero, si innesta più direttamente negli ingranaggi della vita civica e politica italiana.

Oggi si sta riparlando dell’opportunità che in futuro ci sia sempre un Ministero per gli italiani al mondo. Si tratta certamente di un obiettivo importante ma sarebbe opportuno che contemporaneamente venisse rilanciato l’intero sistema delle rappresentanze degli italiani all’estero. Penso ai Parlamentari della Circoscrizione Estero, ai Comitati degli italiani all’estero (Comites), al Consiglio Generale degli italiani all’estero (CGIE), per non parlare dei Patronati e dei Comitati Dante Alighieri. Si tratta di elaborare una nuova strategia globale capace di fare veramente dei milioni di italiani residenti all’estero una grande risorsa per l’intera nazione italiana che è composta da tutti gli italiani, ovunque essi si trovino.

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Un grande errore da evitare

Di Enea Franza (Direttore CONSOB, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa)

Un grande errore da evitare è quello di considerare in maniera univoca la presenza di milioni di italiani e oriundi italiani che si sono trasferiti all’estero. Le esigenze di chi lavora per una grande azienda italiana in Africa sono ben diverse da chi ha creato un’impresa artigianale nelle Americhe; l’italiano che vive a Hong ha poco da spartire con un alto dirigente a Bruxelles.

Eppure, da ciascuno di essi l’Italia potrebbe trarre un grande beneficio per l’intera Nazione. Tuttavia, prima bisogna avere la pazienza di ascoltarli e comprenderli: solo dopo sarà possibile inquadrare quest’altra Italia in un progetto che rafforzi complessivamente l’immagine del Paese. Ebbene, tutto potrà essere realizzato solo un Ministero per gli Italiani nel mondo incaricato di dedicarsi esclusivamente alla tutela degli interessi dell’Italia ovunque essi si sviluppino, sia in Europa che nel resto Mondo.

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Sono intervenuti in Precedenza

Rainero Schembri (Giornalista); Orlando Santoro  (Comites-Caracas); Fabio Gentile (Prof. Scienze politiche a Fortaleza – Brasile); Antonio Diomede (Presidente REA); Vito Bruschini (Scrittore); Salvatore Milanese (Seg. PD Brasile); Fabbrizio Abbate (Responsabile Rapporti Istituzionali della REA); Fernando Biffignandi (Direttore Il Mondo Italiano/Porto Alegre Brasile); Sergio Buono (Generale e Presidente Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito); Antonello Caponera (Presidente Comites – Colombia); Antonio Martino (professore Buenos Aires)


Video sulla proposta del Ministero degli italiani nel Mondo

https://www.youtube.com/watch?v=vHw3N6l62fk