
(Foto: nei riquadri Roberto Montoya e Valentina Biscozzi)
Da Valentina Biscozzi, esperta in pubbliche relazioni (soprattutto in ambito accademico), riceviamo e volentieri pubblichiamo una valutazione sull’incontro promosso dal direttore di Mediatrends Roberto Montoya, riguardante il Progetto HerIT4Future che si propone di unire diverse Università italiane e Latinoamericane. Il progetto è finanziato dal PNR-TNE. Da molti anni REA International segue gli avvenimenti che riguardano i rapporti tra l’Italia e l’America Latina a livello politico, economico, sociale e culturale.
Di Valentina Biscozzi
Lo scambio culturale tra Italia e America Latina si consolida sempre più come una realtà concreta grazie alla collaborazione tra università, istituzioni e governi. A testimoniare questa sinergia è il progetto HerIT4Future Cultural and Natural Heritage Italy for Future), finanziato dal PNRR – TNE, che mira a promuovere la formazione condivisa e la mobilità accademica tra i due continenti.
Coordinato dalla prof.ssa Raffaella Campaner dell’Università di Bologna e dal prof. Salvatore Straface dell’Università della Calabria, il progetto coinvolge nove atenei italiani – dal Politecnico di Torino all’Università di Messina – in collaborazione con oltre sessanta università latinoamericane di Argentina, Cile, Colombia, Brasile, Ecuador, Perù e Uruguay.
L’obiettivo è ambizioso: creare una rete stabile di scambio formativo a livello di laurea magistrale e dottorato, favorendo la mobilità di studenti e docenti e costruendo percorsi condivisi di ricerca e innovazione culturale.
Presentato ufficialmente ieri 9 ottobre 2025 a Roma, l’evento ha riunito diplomatici latinoamericani, giornalisti e accademici, sotto la moderazione del giornalista Roberto Montoya, coordinatore dell’osservatorio Mediatrends America-Europa, che promuove il dialogo interculturale tra i media dei due continenti.
Montoya ha sottolineato come HerIT4Future rappresenti una sfida e un’opportunità: “Unire”, ha spiegato, “le radici comuni per affrontare insieme le nuove sfide globali della formazione e della crescita culturale”. Il progetto, avviato nel 2024 e con conclusione prevista per marzo 2026, punta a gettare le basi di una cooperazione duratura tra Italia e America Latina, ottimizzando risorse, conoscenze e contatti per costruire un futuro accademico realmente condiviso.
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