
(Foto: una scena dello spettacolo. Nel riquadro Alessia Cristofanilli)
Debutto assoluto il 23 settembre e replica il 24 al Teatro Vascello di Roma per Microclima. Un’opera teatrale presentata dalla Fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung e Fragile Spazio che nasce da una necessità profonda: quella di raccontare cosa accade quando il peso della storia, dei valori, della responsabilità civile, si insinua nella dimensione privata, nella quotidianità, nelle relazioni più intime.
Ambientato in una casa-serra abitata da 138 piante e una famiglia composta da cinque esseri umani, lo spettacolo segue la quotidianità sospesa di Edda e Rud, due ex attivisti che vivono un tempo senza nome, in un luogo che sembra slegato dalla realtà. L’atmosfera è satura, immobile, impregnata di qualcosa che non si riesce a nominare, fino a che una manciata di parole sussurrate durante la cena rompe l’equilibrio e costringe i personaggi a
fare i conti con ciò che sono diventati.
In scena le piante sono presenze vive, alter ego silenziosi del dissesto emotivo e ideologico che si consuma. Lo spazio domestico diventa un paesaggio esistenziale, sospeso tra cura e collasso, tra passato idealizzato e presente incerto. Lo spettacolo si sviluppa in un linguaggio drammaturgico che fonde realismo poetico e allegoria politica.
La regia di Alessia Cristofanilli costruisce un microcosmo umido, permeabile, in cui i personaggi sono costantemente attraversati da ciò che accade dentro e fuori di loro. Non c’è separazione netta tra l’intimità e il sociale: tutto si fonde in una condizione ambientale, in un “microclima” che è al tempo stesso habitat domestico, stato d’animo e riflesso del clima politico generale. È proprio in questa compenetrazione tra spazio interno e mondo esterno che risiede la potenza visionaria dello spettacolo. La crisi non esplode con fragore, ma si
insinua nei gesti minimi, nei silenzi, nei piccoli deragliamenti della parola e del corpo.
Microclima è un’opera che si interroga sul confine tra coerenza e compromesso, che cerca uno spazio di riflessione dove poter nominare la propria inquietudine. È un invito a guardare il nostro tempo da vicino, da dentro, a partire da quella piccola serra che abitiamo ogni giorno e che chiamiamo casa o vita che abbiamo scelto.
Coop. La Fabbrica dell’Attore (E.T.S.) iscritta all’Albo delle Cooperative n.A138933 Partita Iva 00987471000 C.F. 01340410586
via Giacinto Carini n.78 00152 Roma tel. 065881021 fax 065816623 E-mail: amministrazione@teatrovascello.it
MICROCLIMA
Scritto e diretto da Alessia Cristofanilli
con Federico Gatti, Sylvia Milton, Francesco Morelli
movimenti di scena Alberto Bellandi
scene Eleonora Ticca
costumi Nika Campisi
assistente ai costumi Marco Di Maggio
light Designer Chiara Patriarca
organizzazione e Ufficio Stampa Chiara Crupi – Artinconnessione
consulente politologo Luca Argenta
produzione Fragile Spazio, Fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung
in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
Media Partner Scomodo – La redazione
Durata 1 ora e 20 minuti
VIDEO DI PRESENTAZIONE DI Alessia Cristofanilli https://youtu.be/ezNw9PLz9BE
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Teatro Vascello di Roma Via Giacinto Carini 78 – www.teatrovascello.it tel. 065881021 fax 065816623 E-mail: amministrazione@teatrovascello.it
ORARI spettacoli
dal lunedì al venerdì h.21
sabato h.19
domenica h.17
Biglietti: Intero 25 euro – Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto addetti ai lavori del settore e
Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori
esclusivamente delle scuole di teatro, cinema e danza 16 euro e gruppi di almeno 10
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