Al Vascello ‘Vautours’ (‘Avvoltoi) e ‘Lunch with Sonia’

Foto: Nella foto di sinistra Sergio Romano, Roberto Serpi e Ivan Zerbinati. Foto a destra Melisa Alvarez

VAUTOURS (29-30 settembre – h 21)

Nei giorni 29-30 settembre (lunedì e martedì h 21) andrà in scena al Teatro VAscello di Roma VAUTOURS
interpretato e diretto da Sergio Romano, Roberto Serpi, Ivan Zerbinati, luci Luca Bronzo, produzione Fondazione Teatro Due, Parma. In un indefinito ambiente sotterraneo vivono tre uomini che hanno perso l’unica cosa che conta davvero: il loro lavoro. Avere un’occupazione stabile è il solo modo di esistere e di non essere soli al mondo, ma ora è tutto perduto. I tentativi per rientrare in Azienda si succedono in un crescendo goffo ma inarrestabile che mette a nudo la loro vera anima fino a quel momento assopita dalla routine. Uno spaccato cinico di un’umanità anestetizzata moralmente ed eticamente che non si ferma davanti a nulla per raggiungere lo scopo, e che
non piange e non ride più, da un bel po’ di tempo. Un avvoltoio appollaiato che aspetta la
sua carogna.

Per gli attori Vautours (Avvoltoi) è un vero gioco dai ritmi serrati, che segue le orme della struttura del giallo e oscilla fra la tensione di un continuo sentimento di sospensione e le paradossali conseguenze a catena innescate da una irresistibile dinamica testuale.

Un lavoro di messa in scena corale che, in un ambiente nudo e privo di appigli scenografici o sonori, fa risuonare con maggiore potenza la delicata intensità del lavoro degli attori, impegnati in un’indagine sulla ricerca del proprio posto nel mondo, forse addirittura sul senso della vita.

Nota dell’Autore
Vautours (Avvoltoi) ha due nascite. La prima in versione da mezz’ora, la seconda, quella attuale, Ampliata fino a raddoppiare, come se i tre individui senza nome della storia, non contenti di vivere per così poco tempo, ne avessero chiesto di più. Eccoli accontentati. Il loro linguaggio è asciutto, secco, diretto, e pur essendo contemporaneo non cede ai balbettamenti del parlare quotidiano.
In una ambientazione surreale vivono il vuoto che li abita ed abitano nel vuoto. La totale assenza di “bellurie” sia scenografiche che sonore affidano al pubblico la storia con la Leggerezza necessaria per poter spiare da vicino queste tre anime nude. E stupirsi con loro di ciò che sarà inevitabile. Roberto Serpi

———————————————————–

LUNCH WHITH SONIA (1-2 ottobre – h.21)

Nota di Regia Lunch with Sonia è uno spettacolo di teatro di figura e danza, ispirato alla vera esperienza di Restrepo con la zia Sonia, che decise di porre fine alla sua vita con dignità dopo una lunga malattia all’età di 72 anni. Lo spettacolo si avvale di marionette, attori dal vivo, musica, video e teatro fisico per affrontare i temi della vita, dell’amore e della perdita. Le conversazioni sulla morte assistita sollevano questioni controverse ed emotivamente complesse: moralità, religione, politica e fede. Con questo spettacolo, Loco7 spera di riconoscere l’incredibile intimità e la natura profondamente personale della morte come evento finale di una vita umana autorealizzata e individuale, e di spostare il dialogo dall’ambito filosofico a quello dell’esperienza personale e delle storie legate al tema della Morte con Dignità.

In collaborazione con la Loco7 Dance Puppet Theatre Company, nell’ambito della rassegna La MaMa Puppet, presenta Lunch with Sonia, ideato e diretto da Federico Restrepo e Denise Greber.Dedicato a Sonia Jaramillo (1940-2012) per averci ispirato a raccontare questa parte della sua storia. Le conversazioni sul suicidio assistito sollevano questioni controverse ed emotivamente complesse: moralità, religione, politica e fede.

Loco7 spera di riconoscere l’incredibile intimità e la natura molto personale della morte come evento finale di una vita umana autorealizzata e individuale e di spostare il dialogo dall’ambito filosofico al regno dell’esperienza personale e delle storie legate al tema della Morte Dignitosa. La Loco7 Dance Puppet Theatre Company, fondata dall’artista colombiano Federico Restrepo nel 1985, sviluppa e promuove produzioni creative di danza, teatro, burattini, arti visive e altre forme di espressione artistica. La compagnia esplora l’intersezione tra razza, cultura, storia e media a New York e in tutta la comunità globale.

Le politiche culturali di Loco7 enfatizzano il pluralismo, il dialogo e la trasformazione culturale. La missione artistica di Loco7 è stata quella di sviluppare l’uso del teatro di figura come strumento per il danzatore, uno stile che incorpora danza e design. Utilizzando musiche originali, musicisti, ballerini, burattini e marionette più grandi del vero, l’obiettivo è fondere questi vari elementi e tessere una coreografia che si estende oltre il corpo del danzatore.

Coreografie di Federico Restrepo
con Melisa Álvarez, Marina Celander, Mónica Lerch, Juan Pablo Toro, e Federico Restrepo, voce di Sonia: Luz Beatriz Pizano
Performers in Kitchen Video: Alberto Quiroga, con Esmeralda Pinzon, Carolina Restrepo, Federico Restrepo e Natalia Schönwald.
Direttore tecnico: Juan Merchan
Riprese: Alberto Sierra Restrepo
Burattini, luci, video e scenografia di Federico Restrepo.
Sound design e musica di Leonie Bell.
Costumi di Becky Hubbert

produzione Loco7 Dance Puppet Theatre Company (Colombia)
associato a LaMama Excperimental Theatre Club di New York (USA)
presentato in collaborazione con La MaMa Umbria International
Con il supporto dell’Ambasciata Colombiana a Roma

——————————————

Info: 06 5881021 – 06 5898031
promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Monteverde Roma

————————————————————————