
(Foto. un momento dello spettacolo)
Al teatro Marconi di Roma ha registrato un grande successo di pubblico l’opera teatrale ‘Ferdinando’, considerata un classico del teatro italiano, andato in scena per la prima volta il 28febbraio 1986 presso il Teatro Verdi di San Severo. Il testo, in uno straordinario equilibrio tra ironia e dramma, affronta temi come l’ipocrisia, la seduzione, la decadenza della nobiltà e la lotta per la sopravvivenza, e si svolge tra l’estate e l’autunno del 1861, all’indomani della caduta del Regno delle Due Sicilie. Il lavoro teatrale verrà ripresentato al Teatro Marconi nel 2026.
Nella villa decadente alle porte di Napoli appartenente alla baronessa Donna Clotilde, fa il suo arrivo il giovane Ferdinando, presunto nipote rimasto orfano, di una bellezza candida, ambigua e conturbante. La lettera di un notaio che lo accompagna, dichiara che la baronessa, unica parente rimasta, avrà l’onore e l’onere di occuparsi sia dell’educazione che della gestione del patrimonio del giovane. Lentamente quanto subdolamente, Il ragazzo riuscirà a sedurre i protagonisti di questa storia, intrecciando relazioni promiscue, e facendo così scoppiare contraddizioni e rancori sopiti. Verranno così inevitabilmente a galla gelosie, intrighi, desideri e brame sessuali, provocati apposta da questo inaspettato e insospettabile ospite, che nasconde un segreto disegno, che
svelerà solo alla fine.
Un intrigante e divertente racconto, colmo di colpi di scena. Una eccellente prova di attore per gli interpreti di questa pièce, che si sono cimentati districandosi disinvoltamente tra dialetto napoletano e italiano, con diversi registri di linguaggio previsti dal testo, che ne hanno messo alla prova l’abilità. I quattro interpreti si muovono sulla scena, ambigui e camaleontici, alternando espressioni che rappresentano le contraddizioni di una decadenza epocale, di costume e sociale oltre che personale, che Annibale Ruccello evidenzia senza sconti in questa sua opera tra le più brillanti e sarcastiche.
Particolarmente affiatati i protagonisti sulla scena: perfetto Roberto D’Alessandro nei panni di un parroco opportunista e corrotto, un Andrea Garofoli giovane e ambiguo quanto basta, eccelse le interpretazioni di Marika De Chiara e Stefania Graniero, rispettivamente nei ruoli della cameriera/parente povera e dell’isterica baronessa. Ideale la messa in scena di stampo naturalistico e la regia sapiente di Felice Della Corte.
Di Alma Daddario
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TEATRO MARCONI
Viale Guglielmo Marconi 698/E
FERDINANDO di Annibale Ruccello
Attori: Roberto D’Alessandro, Stefania Graniero, Marika De Chiara, Andrea Garofoli.
Costumi – Lucia Mirabile, Tecnico luci e fonica – Flavio Perillo. Grafica Mdesign Studio
Regia di Felice Della Corte
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