
(Foto: Da sinistra Luciano tarantino vice presidente ENIA, Valeria Lazzaroli presidente ENIA, Padre Benanti esperto ONU di intelligenza artificiale e Fabrizio Abbate autore del libro Extra Fallaces sull’IA)
A Spoleto è stato presentato il libro Extra Fallaces di Fabrizio Abbate dall’associazion prestigioso che ha visto la partecipazione di relatori di grande richiamo e chiara fama, quali Padre Benanti, Valeria Lazzaroli presidente dell’ENIA (ente nazionale intelligenza artificiale) e grande esperta di Ai, Luciano Tarantino, vice presidente ENIA, del direttore dei musei dell’Umbria Costantino D’Orazio, e da Alessandro Spanò esperto di IA e naturalmente dell’autore del libro Fabrizio Abbate
E da questo libro è nato un interessante dibattito di attualità sul tema dell’arte e della creativita coinvolte nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Il titolo del libro richiama la frase che nel Cappella Sistina viene detta all’inizio di un conclave (la frase è extra omnes ) nel libro la frase ( modificata) è invece una parola d’ordine che però proprio nella Cappella Sistina consente alla Eroina del libro (Astrolìa) di capire che c’è qualcosa che non funziona perché chi sono i Fallaces che si nascondono mescolati tra i presenti ?
E appena Astrolìa pronuncia la frase parola ordine avvengono tutta una serie di conseguenze impreviste e sorprendenti che spiegano il giallo e i suoi misteri. L’importante dibattito avviato a Spoleto prosegue nel salotto di Carlotta Gherardini (Il salotto di Cadmo e Armonia) che è un salotto letterario romano molto prestigioso, in cui viene condotta una riflessione con l’autore Abbate su cosa sono le intelligenze artificiali ( al plurale) e quanto ad esse è applicabile il criterio dell’etica.
Secondo Abbate, “il punto cruciale del dibattito è quale etica si deve applicare e come. Infatti un’etica che maschera la discriminazione economica dietro la cortina fumogena della cultura woke non è etica ma semplice buona pratica. Questo è un punto nodale, perché parlare di Etica e poi trasformarla in semplice buona pratica è un equivoco”. Per Abate “parlare di etica e poi rafforzare i poteri già forti dei grandi player senza riequilibrarli con accesso universale non puo essere considerato etico. Finché l’intelligenza artificiale rimane in Mano, a Pochi, per i Proprietari, i grandi player, i grandi oligopoli quest’etica dovrebbe essere applicata a loro che si ritengono superiori a tutti persino all’etica stessa”. Sempre secondo Abbate, “questi personaggi ritengono di poter dettare loro l ‘etica e di imporla a tutti con la forza dei soldi e dei sistemi incontrollati. Ecco perche le riflessioni che si fanno nel salotto di Cadmo e Armonia e nel salotto dell’IA di ENIA sono importanti”.
Per la cronaca, questi temi sono stati sintetizzati piacevolmente in un cortometraggio leggero e ironico con cui il libro Exta Fallaces è stato promosso
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