PROTESTA NAZIONALE DELLE EMITTENTI LOCALI CONTRO I GOVERNI DELLE CHIACCHIERE E DELLO SFASCIO DEL PAESE Scarica lo spot audio – Richiedi il video a info@reasat.it – sarà spedito con wetransfer Nelle segrete stanze del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) si sta ordendo un altro feroce attacco ai danni dell’emittenza locale. Con la scusa delle interferenze provocate ai Paesi confinanti (Croazia, Slovenia, Malta) si sta preparando una nuova mattanza di emittenti televisive per regalare altre preziose frequenze alle Telecoms. Il tutto avverrà con un nuovo piano di assegnazione e successivi altri “bandi farsa” senza possibilità di valide alternative per salvare le 625 imprese e i 10 mila posti di lavoro del settore. Dall’Europa, cioè dalla centrale della lobby delle Telecoms, è in arrivo la disposizione al Governo italiano di requisire la banda 700 tv e la banda L radio (1435-1492 MHz), destinata al DAB/DMB e ai ponti radio FM. LA PAZIENZA DELLE EMITTENTI LOCALI NON E’ INFINITA QUESTO ULTERIORE OLTRAGGIO RICHIEDE UNA DURA PROTESTA Oltre tutto, la protesta è conseguente al rifiuto del Governo di convocare un tavolo di confronto per esaminare e risolvere, non con le chiacchiere, ma con i fatti, i gravissimi problemi esposti nella lettera-documento della REA a seguito della quale, il Ministro Federica Guidi ha risposto in modo del tutto evasivo. La REA ha chiesto all’ennesimo Governo delle chiacchiere: l’urgentissima predisposizione di un progetto operativo per l’utilizzo della capacità trasmissiva ovunque disponibile in modo da salvare 350 imprese, 2800 posti di lavoro; Risarcimento dei danni subiti dalle emittenti locali per la violazione dell’articolo 8, comma 2, decreto legislativo 31 luglio 2005 (riserva un terzo capacità trasmissiva alle locali) e della ulteriore violazione dell’articolo 43 del T.U. (uso efficiente dello spettro elettromagnetico e pianificazione delle frequenze). In base a tali disposizioni di legge,...
PROTESTA NAZIONALE DELLE EMITTENTI LOCALI CONTRO I GOVERNI DELLE CHIACCHIERE E DELLO SFASCIO DEL PAESE...
scritto da Antonio Diomede
SBLOCCATI I FONDI DELLA 448 PER RADIO E TV (revocata la manifestazione del 21 giugno ma la protesta continua)...
scritto da Antonio Diomede
E’ ufficiale. Il Ministero dell’Economia, come auspicato dalla REA, ha sbloccato i fondi della 448 relativi ai contributi perenti del 2009 di competenza delle radio che, quindi, rientreranno nella disponibilità del Ministero, per essere immediatamente erogati, dopo la registrazione della Corte dei Conti. Altrettanto dicasi per i 14 milioni di euro recuperati all’annualità 2010 da erogare sia alle tv, nella misura di 11.9 milioni, sia alle radio nella misura del 2.1 milioni. Intanto è imminente la pubblicazione della graduatoria 2011 delle radio ammesse al contributo, la cui erogazione verrà improrogabilmente effettuata entro ottobre 2013. Dunque è in arrivo una salutare boccata d’ossigeno per le piccole e medie radio e tv locali per la quale la REA ringrazia e apprezza revocando la manifestazione programmata per il 21 giugno davanti al Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise, ma che non è sufficiente per ritirare la protesta delle emittenti rispetto ai tempi biblici e alle arcaiche modalità burocratiche dei regolamenti. Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha sollecitato la compagine governativa e il Ministro Zanonato a prestare maggiore attenzione allo stato di crisi dell’editoria radiotelevisiva locale proponendo la costituzione di un Tavolo permanente di confronto a tutto campo per la soluzione delle problematiche relative al Piano Nazionale delle Frequenze, alla pianificazione LCN, ai nuovi Regolamenti relativi alla 448, al recupero dei contributi editoria, al diritto d’autore e diritti connessi, alle indagini di ascolto radiofoniche e televisive, al conflitto d’interessi e alle posizioni dominanti sulle frequenze tv e...
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