I 25 ANNI DI MEDIASET E LA FINE DELLE LOCALI (Radio e Tv locali su facebook “Libertà d’Informazione REA” – chiedi l’iscrizione https://www.facebook.com/groups/1629223727342978/?fref=ts) Che bello… Mediaset festeggia i 25 anni del suo telegiornale inneggiando alla libertà d’informazione. Ha però dimenticato di dire che quella libertà l’abbiamo conquistata noi delle radio-tv locali subendo persecuzioni, processi e arresti. Mediaset si è presa la nostra libertà e le nostre frequenze grazie alle leggi firmate dai Governi Berlusconi. Ecco le leggi con cui hanno rubato la nostra libertà e la libertà degli italiani: Legge Gasparri; Codice delle Comunicazioni Elettroniche; Testo Unico della Radiotelevisione; Legge Romani accompagnate da decine di decreti e delibere AGCOM sulla pianificazione delle frequenze digitali. MEDIASET è di proprietà di Fininvest con cui Berlusconi ha costruito il suo impero grazie a quei coglioni della così detta sinistra. “Piu informazione più libertà” diceva Prodi mentre Gentiloni sopprimeva la Commissione per l’Assetto radiotelevisivo per togliersi di torno la REA contraria allo scippo delle frequenze delle locali da regalare a Mediaset & C. Questa è la loro libertà non quella del Popolo. Resistiamo per cambiare tutto. L’ora è vicina Sam Cesareo, 14 gennaio 2017 REA – Radiotelevisioni Europee...
CELEBRAZIONE DELLA DISTRUZIONE DELL’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE...
scritto da Antonio Diomede
21 giugno 2016 a Roma (Sala Orlando del Centro Congressi Confcommercio)* CELEBRAZIONE DELLA DISTRUZIONE DELL’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE E’ previsto l’intervento di Antonello Giacomelli – sottosegretario del MISTERO per lo Sviluppo Economico – incaricato dal Presidente Renzi di tenere un discorso di commiato dalle tv locali con la promessa, se rimarrà al Governo, di procedere anche con le radio locali affinché si dimentichi per sempre le celebre Sentenza della Corte Costituzionale n. 202 del 28 luglio 1976 sulla libertà di trasmissione radiotelevisiva su scala locale *idea originale Aeranti-Corallo coperta da...
Rappresentanti del Governo Italiano in missione a Londra...
scritto da Antonio Diomede
Una delegazione del Governo italiano, in missione a Londra per spiegare agli inglesi le misure economiche e finanziarie adottate dall’Italia per uscire dalla crisi, per dimostrare concretamente la volontà del taglio alle spese di rappresentanza aveva deciso di non alloggiare in lussuosi alberghi, ma di adattarsi in uno dei tanti Bed & Breakfast della City gestiti dalla Chiesa Anglicana. La direzione anglicana del B & B interpellata sulla disponibilità di un alloggio, economico ma dignitoso, propose l’affitto di una graziosa villetta indipendente immersa nel verde con un panorama mozzafiato a poche sterline al giorno. Si sa che gli inglesi sono molto pignoli nelle pattuizioni, così allegarono alla proposta un album fotografico e un filmato video con tanto di certificazione di autenticità delle riprese. Il capo delegazione italiano fu molto entusiasta della proposta, ma notò che nelle foto e nel filmato mancava la visione dei servizi igienici. Così decise di chiedere maggiori chiarimenti al direttore-pastore anglicano, John Braun, inviando una e-mail: “Egregio Direttore, nel ringraziarla della gentile proposta, vorremmo anche in visione la foto del W.C. quale elemento complementare ma indispensabile per completare il rito contrattuale fra i rispettivi ministeri. Sicuri che esaudirà la nostra richiesta, inviamo fraterni saluti”. Ricevuta la mail, il direttore si rallegrò e, nel leggerla, la prima cosa che gli venne in mente sulla abbreviazione W.C fu il riferimento alla bellissima Cappella Anglicana chiamata Westmister Collins ammirata dai cattolici italiani. Non perse altro tempo e così rispose: “Egregi Onorevoli, Spero mi perdonerete per l’imperfetto italiano con cui Vi scrivo. Non nascondo che sono molto commosso per i Vostri sinceri sentimenti dettati dalla fratellanza dei rispettivi ministeri. Ho il piacere di informarVi che W.C. si trova a pochissimi chilometri dalla villetta dove alloggerete il che, mi rendo conto, è molto disagevole per coloro che ci vanno frequentemente. Se siete intenzionati a rimanere a lungo in W.C. è consigliabile portarsi da mangiare e qualche giornale o libro da leggere. Le migliori idee vengono proprio durante la funzione W.C. dove il corpo si ricongiunge con lo spirito. A volte lo sforzo corporeo e spirituale induce ad un pianto benefico per un senso di santa liberazione dopo giorni e giorni di conflitti interiori. Se non si vuole andare a piedi per raggiungere il luogo è a disposizione una navetta con partenza ogni ora, ma dovete avere la pazienza di aspettare e resistere. I posti a sedere in W.C. sono solo 28. Quelli in piedi 5. La fretta è una brutta abitudine. Conviene andarci per tempo per non addolorarsi nel momento in cui non si riesce a trovare posto. Giunti sul posto, nell’interesse dell’economia, sono a disposizione dei fogli di giornali ecclesiali. Chi arriva in ritardo può utilizzare i fogli dei giornali del vicino. Vi informo che sono installate telecamere e amplificatori affinché i suoni emessi siano ben diffusi all’esterno. Vi sono fotografi specializzati che vi prenderanno nelle posizioni più disparate per la composizione di un “book” da inviare alla stampa italiana affinché tutto il popolo possa magnificarVi. Insomma tutti potranno vederVi e sentirVi per un atto che ha riscosso su cesso. Con simpatia e cordialità” Il Direttore (pastore anglicano) John...
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