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DAL 1 AGOSTO 18 LE LOCALI PERDONO 2500 POSTI DI LAVORO
  • Comunicati Stampa
Lug28

DAL 1 AGOSTO 18 LE LOCALI PERDONO 2500 POSTI DI LAVORO...

scritto da Antonio Diomede

Comunicato Stampa La REA – Radiotelevisioni Europee Associate scrive a Di Maio una disperata lettera nella quale si ribadisce la urgente necessità di audizione già formulata il 6 luglio 2018 per scongiurare il licenziamento in massa di circa 2.500 lavoratori del settore radiotelevisivo locale, a fronte della pubblicazione delle graduatorie relative al Regolamento DPR 146/17 ““Regolamento concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il Pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali”. A nostro parere, sostiene il Presidente Antonio Diomede, il predetto Regolamento firmato dal passato Governo Renzi è stato confezionato su misura di quelle emittenti organizzate in lobby da Confindustria per spartirsi un bottino di oltre 100 milioni di euro/anno in barba al pluralismo informativo e alla libertà  d’impresa.  Fra le emittenti facenti capo alla nota lobby Confindustriale del settore il  “Gruppo Telenorba” riesce ad incassare inverosimilmente dallo Stato la favolosa cifra di circa 21 milioni di euro nei tre anni 2016/17/18. Seguono a ruota altri gruppi di minore entità che sommati accumulano oltre il 95% delle risorse disponibili formando così un autentico “cartello contributi statali” che fa da “asso piglia tutto” lasciando solo il 5% delle risorse alle piccole e medie radiotv locali facendole così fallire”. Stando così le cose, sostiene Diomede, quelle graduatorie devono essere immediatamente bloccate per rivedere il Regolamento in modo tale da salvare i 2.500 posti di lavoro in gioco”. La REA confida che il Ministro Di Maio non si faccia abbindolare dalla lobby confindustriale e che convochi subito un Tavolo di lavoro. Intanto dal 1° agosto partono le prime lettere di licenziamento per mancanza dei fondi necessari per il pagamento delle retribuzioni e dei relativi contributi previdenziali ed assistenziali. Roma, 28...

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LA CUCCAGNA E’ FINITA
  • Comunicati Stampa
Mar06

LA CUCCAGNA E’ FINITA...

scritto da Antonio Diomede

LA CUCCAGNA E’ FINITA  PREPARIAMOCI AD ENTRARE NELLE STANZE DEI BOTTONI Stiamo per entrare nelle stanze dei bottoni governate dai burocrati dei passati governi che tanti guai hanno provocato. Bisogna aprire quelle stanze senza troppi complimenti cacciando coloro che indegnamente le hanno occupate per farle gestire da dirigenti onesti e davvero competenti. Troveremo molte ostilità ma il cambiamento comincia proprio da quelle stanze oscure dei “Misteri” . Bisogna entrare nelle stanze dell’ex Mistero delle Comunicazioni di viale America 201 dove potremmo trovare documenti interessanti su come furono assegnati i fondi per il digitale terrestre e come sono stati gestiti i Bandi per la assegnazione delle frequenze tv . Parliamo di una massa enorme di danaro e privilegi gestiti dai Governi Berlusconi e di Centro Sinistra. Quel Palazzo è tuttora presidiato dai loro uomini. Quegli uomini vanno immediatamente rimossi. Bisogna entrare nelle sedi Agcom di Roma e di Napoli; aprire le stanze della pianificazione e dei media audiovisivi per capire i privilegi compiuti assegnando tutte le frequenze digitali di pregio alle Reti Nazionali in modo da accentrare il Potere mediatico nelle mani dei cosi detti “competenti” con le quali frequenze totalizzano oltre 5 miliardi di pubblicità che vanno nelle tasche di Fininvest della famiglia Berlusconi. Le frequenze sono un bene prezioso attraverso le quali si esercita la comunicazione radiotelevisiva che risulta essere il mezzo più potente per chi volesse sottomettere un popolo al suo volere. Le tre frequenze ricevute in regalo da Craxi con la legge Mammi’ del 1990, servirono a Berlusconi per costituire il partito personale Forza Italia con il quale ha governato per più di venti anni….. Si sappia che il rientro in campo di Berlusconi attraverso una lista di coalizione con Meloni, Fitto e Salvini trova la sua ragione nella difesa, ancora...

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INFORMAZIONE A RISCHIO TSUNAMI
  • Comunicati Stampa
Gen03

INFORMAZIONE A RISCHIO TSUNAMI...

scritto da Antonio Diomede

DIRITTO INFORMAZIONE:  NODO CRUCIALE PER PROSSIMO GOVERNO Per la libertà d’informazione la prossima legislatura potrebbe essere decisiva. Non solo in Italia ma in tutto il mondo sta avvenendo una incredibile contrazione del potere mediatico. Ormai anche la gente comune, che spesso segue la politica in maniera distratta, comincia ad avvertire che al di sopra delle nostre teste si sta creando un super potere mondiale capace di controllare tutto e di imporre le sue leggi senza alcuna possibilità di appello. Gli Stati contano sempre di meno e sempre di più sono subordinati ai voleri di questo impalpabile ma reale super potere. Quasi sempre la gente tende a identificare questo super potere solo nella grande finanza e nei banchieri che non hanno né bandiera né nazionalità al di fuori del dio denaro. Ma il Potere mediatico non scherza. Il vero problema è il controllo della comunicazione che serve non solo a consolidare il potere ma anche a preparare il terreno ai grandi gruppi industriali interessati ad agire in regime di monopolio che rimane, inutile nasconderlo, la massima e unica aspirazione di ogni impresa capitalistica di stampo neo liberale. Ebbene Nel caso dell’informazione, veramente potente è chi gestisce frequenze radiotelevisive e torri telefoniche. Con il possesso delle frequenze e delle torri telefoniche  è possibile gestire la comunicazione in modo “autarchico”, senza possibilità di partecipazione,  per  il controllo del Potere assoluto del Paese vantato come “controllo democratico”. Il ruolo delle compagnie telefoniche è il controllo di gran parte delle frequenze radio televisive, nonché internet e l’intero web. A proposito di telefonia, vorrei ricordare che con il 5G, cioè, con i sistemi di quinta generazione, s’avvierà in tutto il mondo la terza rivoluzione industriale. Attraverso il 5G si potrà con il telefono colloquiare non solo con le persone ma...

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MILANO SANREMO DELLA CANZONE ITALIANA 2018 (Comunicato Stampa)
  • Comunicati Stampa
Nov12

MILANO SANREMO DELLA CANZONE ITALIANA 2018 (Comunicato Stampa)...

scritto da Antonio Diomede

Mancano poche ore alla partenza della settima edizione  de “La Milano Sanremo della Canzone Italiana 2018” con la conferenza stampa ed evento musicale che si terrà in Milano il 14 novembre 2017, ore 21.00, presso il  prestigioso Music Club   “Memo” – via Monte Ortigana, 30 – tel 02.54019856. La Milano Sanremo della Canzone Italiana attraverserà l’Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, in otto tappe radiofoniche dove gli artisti in gara potranno proporre brani italiani inediti per sottoporli al giudizio popolare  che verrà espresso attraverso il voto social della piattaforma facebook  e il voto della giuria tecnica per l’assegnazione degli ambiti “Trofeo Gradimento Popolare” e “Trofeo REA-100 Radio”. I trofei  verranno assegnati nella tappa finale che si terrà a Sanremo durante le giornate del Festival della Canzone italiana.  Le tappe radiofoniche saranno svolte negli studi di Studio 54 per la Toscana e parte della Liguria ed Emilia Romagna, Radio Magic per la Campania ed il Molise, Radio Studio 54 Network per la Calabria, Basilicata e parte della Puglia, Radio Smile per la Sicilia. Nelle regioni Lazio e Liguria si svolgeranno i due importanti live di Roma e Sanremo. Tutti gli eventi in programma saranno trasmessi in diretta web dal  Circuito Radiofonico Nazionale “Le 100 Radio” a cura di Radio L’Olgiata di Roma. La partenza di Milano sarà presentata da Paky Arcella. Direzione Artistica di Francesco Tosoni. Servizio Fotografico di Laura Diomede. Ufficio Stampa e apparato tecnico di Noise Symphony https://www.facebook.com/events/543091836040802/ San Cesareo, 12 11 2017 REA – Radiotelevisioni Europee...

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TV: 11 CANALI PASSANO AI TELEFONICI
  • Comunicati Stampa
Ott01

TV: 11 CANALI PASSANO AI TELEFONICI...

scritto da Antonio Diomede

IL MASSACRO DI FORT APACHE CONTINUA (altri 11 canali tv passano ai telefonici entro il 2022)  Il preannunciato incontro tra la direzione Mise – comunicazioni – e operatori radiotv/associazioni, al quale ha partecipato una delegazione della REA, si è svolto il 27 settembre 2017. La Direzione del  Mise, come se non si sapesse, ha annunciato le intenzioni UE sul rilascio della banda 700 entro il 2022 e che, pertanto, è opportuno prepararsi per tempo a tale ulteriore traumatica evenienza.  La conclusione è che alle locali rimarranno solo 5 frequenze coordinate mentre le nazionali potranno disporre di ben 10 frequenze. Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha commentato “il massacro di Fort Apache continua nella più completa indifferenza della politica e tanta gioia della lobby del settore con a capo Confindustria. Stiamo  preparando un puntuale documento con il quale denunceremo i grossi interessi che stanno dietro questa operazione  in modo da incassare risarcimenti miliardari senza perdere un solo programma tv da parte di coloro che governano il potere mediatico radiotelevisivo in...

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Continua la lotta delle locali per la libertà d’informazione sul territorio
  • Comunicati Stampa
Giu28

Continua la lotta delle locali per la libertà d’informazione sul territorio...

scritto da Antonio Diomede

COMUNICATO STAMPA  Continua la lotta delle emittenti locali per la  libertà d’informazione sul territorio contro i soprusi del Governo che pretende dalle emittenti solo inutili adempimenti burocratici mentre il nuovo Regolamento, che dovrebbe sostituire la 448, è bloccato per palese incapacità del gruppo dirigente del Mise. Al silenzio stampa del 21 giugno 2017 hanno partecipato 385 emittenti locali mentre Aeranti Corallo e il resto della banda Mise con a capo Antonello Giacomelli, cioè coloro che hanno distrutto il settore, erano riuniti in convegno a Roma  per imbastire bugie su bugie sullo stato di crisi delle locali. In verità la crisi è stata organizzata a bella posta per impadronirsi dei mezzi di comunicazione per farne oggetto di  scambio politico con quelle forze neoliberali interessate ad operazioni di trust sulla comunicazione.   Ora che conosciamo i nostri  nemici dobbiamo intensificare la lotta per cacciarli dai posti di comando politico e dirigenziale. Tanto più vicine sono le elezioni politiche tanto più prossima sarà la loro cacciata. Trattasi di personaggi che hanno rovinato l’Italia. Non diamogli più fiducia. Riprendiamoci la nostra libertà d’informazione come  fummo capaci di fare 41 anni fa con la storica sentenza 202 della Corte. San Cesareo, 28 giugno 2017. REA  Radiotelevisioni Europee...

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Continua la protesta delle locali con il silenzio radio-tv
  • Comunicati Stampa
Giu14

Continua la protesta delle locali con il silenzio radio-tv...

scritto da Antonio Diomede

COMUNICATO STAMPA (da leggere nelle edizioni dei tele-radio giornali)  Dopo la Manifestazione del 30 maggio a Piazza Monte Citorio, continua la lotta delle emittenti locali per la  libertà d’informazione sul territorio. Il 21 giugno 2017, alle ore 12.30,  1100 RADIO e 450 TV locali sospenderanno le trasmissioni per 1 minuto  in segno di protesta contro il decreto Gentiloni che vorrebbe assegnare circa 150 milioni di euro a emittenti direttamente o indirettamente collegate con gli interessi dei grandi gruppi editoriali,  dell’economia e della finanza al fine di indebolire slealmente  il resto dell’emittenza locale con un illegale “aiuto di Stato” limitato a pochi soggetti graditi al Governo e a Confindustria. La REA – Radiotelevisioni Europee Associate chiede al Governo di ritirare il Decreto Gentiloni “Ammazza Emittenti” per un riordino qualitativo condiviso atto a  sostenere la piccola e media editoria radiotelevisiva nell’interesse generale della libertà d’informazione sancito dalla Costituzione. San Cesareo, 13 giugno 2017 REA – Radiotelevisioni Europee Associate   ISTRUZIONI PER LE RADIO Fino alle ore 11.00 del 21 giugno mettere in onda lo spot n. 1 Scarica spot: http://www.reasat.eu/wp-content/uploads/2017/06/Protesta-in-onda-fino-al-20-giugno-2017.mp3 Alle ore 12.30 del 21 giugno mettere in onda lo spot n. 2 del silenzio radio Scarica spot: http://www.reasat.eu/wp-content/uploads/2017/06/Silenzio-Radio-delle-ore-12.30-del-21-giugno-2017.mp3 Nelle edizioni del radiogiornale della mattina leggere il comunicato stampa Il Presidente Antonio Diomede è disponibile per servizi speciali e interviste scrivendo a diomede@tiscali.it – 333.7169450 ISTRUZIONI PER LE TV Fino alle ore 11.00 del 21 giugno mettere in onda lo spot n. 3 Scarica lo spot video https://youtu.be/sH1ui7bffyU e mettilo in onda Alle ore 12.30 del 21 giugno mettere a video su schermo nero il testo del comunicato stampa e tenerlo per 1 minuto Nelle edizioni del telegiornale della mattina del 21 giugno annunciare il silenzio radiotv delle ore 12.30 Il Presidente Antonio Diomede è disponibile...

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MOBILITAZIONE GENERALE DELLE EMITTENTI LOCALI
  • Comunicati Stampa
Mag14

MOBILITAZIONE GENERALE DELLE EMITTENTI LOCALI...

scritto da Antonio Diomede

MOBILITAZIONE GENERALE DELLE EMITTENTI LOCALI E DELLA STAMPA LOCALE – IL 30 MAGGIO 2017 MANIFESTANO A MONTE CITORIO CONTRO L’ATTACCO DEL GOVERNO ALLA LIBERTA’ RADIOTELEVISIVA E DI STAMPA SUL TERRITORIO (postazione fissa dalle ore 8 alle ore 14 per raccolta firme e collegamenti radio-tv con le maggiori testate radiotelevisive italiane) È tempo di conclusioni guardando al passato ma pensando al futuro. È in atto una tremenda lotta tra i più importanti Poteri dello Stato per accaparrarsi il dominio sulla giovane generazione degli anni 2020. Ciò accade ciclicamente ogni venti anni dall’unità d’Italia. Dopo il ventennio fascista, abbiamo avuto il ventennio democristiano, il ventennio del centro sinistra, il ventennio neoliberale di Berlusconi che ha sovrapposto al Potere politico il Potere mediatico della tivù il quale ci propina ogni mattina consistenti dosi di neoliberismo. Il neoliberismo è una ideologia mondiale secondo la quale i popoli devono essere governati secondo le ferree regole del mercato dove tutto diventa merce di scambio ivi comprese la libertà radiotelevisiva e di stampa locale, le attività culturali, artistiche, religiose, sociali e politiche azzerando lo spirito critico dell’uomo. Alcuni la confondono con il processo di globalizzazione che è un’altra cosa. In Italia, Berlusconi ha consegnato a Renzi il mandato di proseguire la sua idea neoliberale. Forse non l’ha capito, ma il ragazzo è un ambizioso arrogante che si sta giocando la sua carriera personale in politica a spese dei nostri valori.. E’ un pericoloso avventuriero. Se non ci fossero movimenti e associazioni come la nostra a contrastarlo democraticamente, una sommossa popolare sarebbe da mettere in conto per battere la prospettiva neoliberare del prossimo ventennio 2018 – 2040. Il NO alla riforma Costituzionale, è stato un NO a questo modo di concepire il Potere politico al servizio del capitalismo criminale bisognoso di accentrare...

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LA REA ALL’IBTS A MILANO
  • Comunicati Stampa
Set21

LA REA ALL’IBTS A MILANO...

scritto da Antonio Diomede

LA REA ALL’IBTS A MILANO La REA – Radiotelevisioni Europee Associate – Vi invita a Vederci a Milano il 1° ottobre 2016, al Centro Congressi di Assago, dalle ore 14 alle ore 16, per parlare, a tutto campo, di “libertà d’informazione radiotelevisiva e artistica”  e di tecnologia radiotelevisiva in occasione della imminente quarta rivoluzione tecnologica del 5G che consente di utilizzare le frequenze radio telefoniche per far parlare tra loro non solo le persone ma anche gli oggetti e le macchine per un diverso sviluppo della produzione, dei servizi e dell’economia. L’articolo 21 della Costituzione garantisce al cittadino la libertà d’espressione e del pensiero dunque la libertà d’informare e di essere informati attraverso tutti i mezzi tecnologici possibili.  Carta stampata, radio, televisione, telefonia, internet. Si da il caso però che, in Italia, la maggior parte delle testate giornalistiche  più importanti  sono nelle mani dei grossi gruppi industriali e finanziari. Il servizio Pubblico Rai invece è nelle mani del governo di turno e dei partiti della maggioranza che lo sostiene. Pertanto il diritto costituzionale d’espressione cioè “ diritto a informare”,  è riservato a coloro che si possono permettere grossi investimenti per realizzare le reti  di diffusione radiotelevisiva e dei giornali. Ai cittadini rimane la possibilità di utilizzare la rete internet , ma già stanno facendo di tutto per regolamentarla in modo tale da limitarne l’accesso. Nella augurabile ipotesi di cambiamento politico del Paese, uno dei primi provvedimenti che dovrebbe prendere il futuro Governo è  la riforma radicale della legge sulla stampa e la legge Gasparri  sulla radiotelevisione pubblica e privata per restituire ai cittadini il diritto “a informare” ed “essere informati”  sancito dall’articolo 21 della Costituzione. Programma e interventi (modera Fulvio Sarzana) Ore 14.00  Apertura Lavori  Fulvio Sarzana (avvocato, blogger, ricercatore social network)) ore 14.05...

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