BASTA CON LO STALKING SCF

BASTA CON LO STALKING SCF

(La diffida della REA  a SCF inviata per conoscenza ad AGCOM e AGCM)

Oggetto: Richiesta chiarimenti/diffida atti persecutori nei confronti delle associate REA

La presente per rappresentare il malumore di centinaia di editori radiofonici presi di mira dalla Società Consortile Fonografici con ossessive  comunicazioni /minaccia di fantomatiche azioni legali nel caso si rifiutassero di sottoscrivere  un altrettanto unilaterale fantomatico contratto che obbligherebbe le aziende a versare indefinite somme di danaro a titolo di risarcimento anche retroattivo per opere musicali sottoposte alla tutela del diritto connesso al diritto d’autore.  Poiché  tale scorretta azione ingenera turbativa nel normale svolgimento della vita lavorativa, creando ansia e paura nelle persone , si  diffida la Società Consortile Italia  dal continuare in tale attività persecutoria per non costringerci a sottoporre il caso alla Magistratura  per verificare se tale condotta sia penalmente rilevante ai  fini dell’applicazione della legge sullo “stalking” ed altro ancora. Con ciò non si intende eludere il riconoscimento del diritto connesso a SCF  che potrà essere definito in modo equo e trasparente con una appropriata trattativa tra tutte le Parti interessate anche alla luce del recente decreto legislativo 15 marzo 2017 il cui Regolamento è in consultazione pubblica  ai sensi della delibera 203/17/CONS.

Si rimane a completa disposizione per la definizione collettiva delle spettanze di SCF e di altri soggetti titolati.       Pertanto le imprese radiotelevisive associate REA sono state invitate a non dare seguito alle lettere intimidatorie inviate dalla SCF fino a nuove disposizioni.

Distinti saluti.

San Cesareo, 06 giugno 2017

Antonio Diomede, Presidente REA