LA REA E UNIPACE FIRMANO L’ ACCORDO DI COLLABORAZIONE INFORMATIVA E GIORNALISTICA COMUNICATO STAMPA . Il 22 gennaio 2020 è stato firmato l’Accordo di Collaborazione Informativa e Giornalistica tra L’Università della Pace UNIPACE aderente all’ONU e la REA con il quale l’Associazione si propone di assistere mediaticamente UNIPACE nella divulgazione delle sue attività, scopi e iniziative per la produzione e diffusione pianificata di programmi audio – video sulle Reti delle emittenti radiotelevisive in generale e su quelle associate in particolare. Tale obiettivo verrà perseguito anche con articolo, interviste e video da pubblicare sui social. Su esplicita richiesta di UNIPACE la REA si è impegnata a fornire un supporto in termini di informazioni, documentazioni, pubblicazione a incontri e convegni di tematiche per la tutela del diritto d’informazione e dei diritti sociali. In particolare la REA parteciperà a incontri, convegni e seminari, nazionali e internazionali, organizzati da UNIPACE. Per le iniziative che richiedono un supporto economico (ad esempio, speciali programmi o interventi radiofonici o televisivi) REA e UNIPACE si accorderanno di volta in volta nella ricerca di sponsor e/o sostenitori. Al fine di promuovere UNIPACE, la REA inserirà nei titoli nei titoli di testa e di coda o delle trasmissioni radiotelevisive la dicitura “ Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Università Internazionale della Pace di Roma”. Pertanto le emittenti che intendono intraprendere una collaborazione radiotelevisiva con UNIPACE per mezzo della REA, in virtù di tale accordo, devono farne esplicita richiesta a presidenza.rea@libero.it in modo da concordare le relative modalità. Con tale importantissimo accordo, la REA si propone di proiettarsi non solo in Europa già presente, ma in tutto il mondo per tessere rapporti particolarmente utili per le comunità italiane esistenti in tutto il globo. Inoltre da tale accordo possono nascere iniziative di scambi culturali e di carattere...
LA REA E UNIPACE FIRMANO L’ ACCORDO DI COLLABORAZIONE INFORMATIVA E GIORNALISTICA...
scritto da Antonio Diomede
INCONTRO REA – AGCOM SUL PIANO NAZIONALE FREQUENZE DAB+...
scritto da Antonio Diomede
Procedimento per l’adozione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze in banda III VHF per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB). Verbale di audizione Il giorno 17 dicembre 2019 si è tenuta in Roma, nella sede dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in via Isonzo 21/B, l’audizione dell’associazione REA-Radiotelevisioni Europee Associate, convocata, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera a), n. 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249, allo scopo di acquisire osservazioni ed elementi di informazione in merito al procedimento di cui all’oggetto, avviato con delibera n. 13/19/CONS. Hanno preso parte all’audizione: per l’associazione REA: Antonio Diomede Fabio Duranti Rainero Schembri per il Ministero dello sviluppo economico Donato Margarella per l’Autorità: Antonio Provenzano Massimo Brienza Riccardo de Leonardis Pasquale Dell’Anno Annalisa Durantini Marco Ricchiuti L’audizione ha inizio alle ore 15.30. Il Direttore della Direzione infrastrutture e servizi di media, dott. Antonio Provenzano, introduce l’audizione richiamando gli obiettivi del procedimento come fissati dal quadro normativo. Vengono successivamente dettagliati gli elementi sintetizzati nel documento di consultazione precedentemente inviato a tutti i soggetti convocati in audizione ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera a), n. 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249. Prendono la parola i rappresentanti di REA, i quali illustrano la posizione dell’associazione. In particolare, osservano che la realizzazione del Piano delle Frequenze per il DAB+ è sfasato nella tempistica rispetto alla velocità con cui si è sviluppata la rete internet con le web radio (sia via cavo, sia via etere tramite la connettività dei gestori telefonici, che con Wi-fi) e alla imminente adozione del 5G che potrebbe interferire nel sistema radiotelevisivo con logiche trasmissive molto più avanzate delle attuali. Pertanto, è necessario adottare con la massima urgenza un Piano delle Frequenze per il DAB+ necessario a...
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