Ministro Sviluppo Economico Presidente Tavolo TV 4.0 On.le Luigi Di Maio Egregio Presidente, sicuramente è al corrente della gravissima crisi che attanaglia il settore radiotelevisivo locale per la quale stiamo assistendo alla morte lenta di centinaia di emittenti radio e televisioni senza che si riesca a intravedere una via d’uscita per la mancanza di attenzione della DGSCERP (Direzione Generale Servizi Comunicazione Elettronica Radiodiffusione e Postali) diretta dal Dott. Antonio Lirosi del quale chiediamo immediate dimissioni per i gravissimi irreparabili danni materiali e morali prodotti al settore televisivo locale conseguenti alla emanazione e applicazione del DPR 146/17 detto “Regolamento Contributi” in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali. Infatti la responsabilità di quel becero decreto, firmato da Gentiloni del passato Governo, è il massimo esponente dell’Amministrazione che non seppe indirizzare la parte politica del Ministero verso le giuste soluzioni per l’assegnazione delle risorse economiche dello Stato a sostegno del pluralismo informativo e la massima occupazione nel settore. Le motivazioni sono di diversa natura e complessità. Ma a chi prospettarle se manca un valido interlocutore capace di ascolto per i necessari provvedimenti? Recentemente siamo stati proficuamente ascoltati dall’Autorità sulla ripianificazione delle frequenze televisive, conseguente al rilascio della banda V – UHF destinata alla telefonia mobile per il 5G, avvertendo nelle relazioni una timida ventata di aria fresca. Non siamo stati ascoltati dall’Amministrazione del Mise probabilmente per la nostra avversione alle politiche neoliberali dei precedenti Governi sfacciatamente tuttora portate avanti dall’Amministrazione di Viale America nel segno della continuità per l’accentramento dei mezzi di comunicazione radiotelevisiva, nonché delle erogazioni economiche destinate alle emittenti locali finite nelle casse dei noti gruppi lobbistici di riferimento mediante un Regolamento, definito “Ammazza Emittenti”, che ha prodotto l’arricchimento di una dozzina di televisioni contro la perdita di 2500...
Di Maio convoca Tavolo TV 4.0 – REA chiede dimissioni Antonio Lirosi...
scritto da Antonio Diomede
Di Maio convoca il Tavolo TV 4.0 il 24 gennaio 2019 con l’ordine del giorno “Revisione del DPR 146/17 – Regolamento contributi emittenza locale, le nuove norme per la revisione del Piano di assegnazione delle frequenze e gli incentivi all’utenza per l’acquisto del decoder per l’adeguamento della televisione al nuovo standard DVBT 2”. La REA parteciperà ai lavori del Tavolo con un proprio documento nel quale si sostiene con forza il principio di salvaguardia della emittenza locale con la garanzia di impiegare più frequenze a copertura regionale e interprovinciale superando l’indicazione della legge di stabilità di impiegare almeno una frequenza. Riguardo alla revisione del Regolamento contributi si proporrà la distribuzione del fondo proporzionato alla forza lavoro effettivamente impiegata senza limiti impositivi e l’abolizione del dato Auditel. Ma la battaglia della REA non finisce qui. Ora Di Maio per fare pace con l’emittenza locale dovrà accettare le richieste della REA per una profonda revisione dei fasulli criteri del Regolamento e il licenziamento del suo autore Antonio Lirosi. Roma, 17 01 2019 REA – Radiotelevsioni Europee...
DI MAIO ABBIA IL CORAGGIO DI LICENZIARE LIROSI...
scritto da Antonio Diomede
DI MAIO ABBIA IL CORAGGIO DI LICENZIARE LIROSI Ieri, 14 gennaio 2019, incontro REA con AGCOM alla presenza di Mise e Fondazione Bordoni per consultazione su nuovo Piano Assegnazione Frequenze in previsione rilascio banda quinta UHF per attuazione 5G. Abbiamo sostenuto con forza il principio di salvaguardia della emittenza locale con la garanzia di impiegare più frequenze a copertura regionale e interprovinciale superando l’indicazione della legge di stabilità di impiegare almeno una frequenza. Il direttore Provenzano di AGCOM, persona molto preparata a differenza dei tanti sprovveduti in circolazione in via Molise, ha condiviso le ragioni della REA proponendo una pianificazione con assegnazione alle locali delle frequenze necessarie a copertura del 95% per le emittenti regionali e del 80% per le interprovinciali. Riguardo alle famigerate graduatorie del DPR 146/17 (Regolamento contributi) abbiamo fortemente attaccato il Mise sostenendo la vera causa di crisi e licenziamenti in atto dei 2500 dipendenti proponendo che venga urgentemente costituito un Tavolo di lavoro presso il Mise per rimediare al disastro targato Lirosi che Di Maio farebbe bene a licenziare. Il verbale verrà firmato domani. Il confronto continua affrontando la definizione delle frequenze per la radio digitale e i criteri di assegnazione della capacità trasmissiva ai fornitori di contenuti TV. Roma, 14 gennaio 2019 REA – Radiotelevisioni Europee...
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