Al Presidente della Camera Roberto Fico auguri pentastellati per un rapido cammino verso un Nuovo Stato Sociale a nome delle 425 emittenti radiotelevisive locali associate alla REA – Radiotelevisioni Europee Associate di cui di onoro di rappresentare Roma, 24 marzo 2018 Antonio Diomede, Presidente...
Senza le frequenze con c’è cambiamento che tenga...
scritto da Antonio Diomede
SENZA LE FREQUENZE NON C’E’ CAMBIAMENTO CHE TENGA Le frequenze sono un bene prezioso attraverso le quali si esercita la comunicazione radiotelevisiva che risulta essere il mezzo più potente per chi volesse sottomettere un popolo al suo volere. Le tre frequenze ricevute in regalo da Craxi con la legge Mammi’ del 1990, servirono a Berlusconi per costituire un partito personale con il quale ha governato per più di venti anni….. Si sappia che il rientro in campo di Berlusconi attraverso una lista di coalizione con Meloni, Fitto e Salvini trova la sua ragione nella difesa, ancora una volta, di quelle frequenze che con il digitale sono divenute cinque. Salvini non è esente dall’interesse di possedere frequenze. La Lega ha fatto man bassa di frequenze radio e contributi ricevuti dai governi Berlusconi che ora presenta il conto alla coalizione. Ma su questa storia ci riserviamo di parlarne in altra occasione. Si conclude dicendo che la battaglia del cambiamento, una volta al Governo, si fa corpo a corpo contro la burocrazia delle amministrazioni, contro la omertà dei funzionari, contro il malcostume che circola negli uffici dove Berlusconi ha piazzato i suoi uomini. In poche parole dobbiamo ripristinare Onestà e Trasparenza in nome di un Popolo derubato dei suoi diritti. La campagna denigratoria della stampa neoliberale e del Potere dominante contro 5Stelle è da respingere energicamente. La riforma Radio tv è una priorità assoluta per ripristinare il diritto di informare ed essere informati (art. 21 della Costituzione). San Cesareo, 17 03 2018 REA – Radiotelevisioni Europee...
LA CUCCAGNA E’ FINITA...
scritto da Antonio Diomede
LA CUCCAGNA E’ FINITA PREPARIAMOCI AD ENTRARE NELLE STANZE DEI BOTTONI Stiamo per entrare nelle stanze dei bottoni governate dai burocrati dei passati governi che tanti guai hanno provocato. Bisogna aprire quelle stanze senza troppi complimenti cacciando coloro che indegnamente le hanno occupate per farle gestire da dirigenti onesti e davvero competenti. Troveremo molte ostilità ma il cambiamento comincia proprio da quelle stanze oscure dei “Misteri” . Bisogna entrare nelle stanze dell’ex Mistero delle Comunicazioni di viale America 201 dove potremmo trovare documenti interessanti su come furono assegnati i fondi per il digitale terrestre e come sono stati gestiti i Bandi per la assegnazione delle frequenze tv . Parliamo di una massa enorme di danaro e privilegi gestiti dai Governi Berlusconi e di Centro Sinistra. Quel Palazzo è tuttora presidiato dai loro uomini. Quegli uomini vanno immediatamente rimossi. Bisogna entrare nelle sedi Agcom di Roma e di Napoli; aprire le stanze della pianificazione e dei media audiovisivi per capire i privilegi compiuti assegnando tutte le frequenze digitali di pregio alle Reti Nazionali in modo da accentrare il Potere mediatico nelle mani dei cosi detti “competenti” con le quali frequenze totalizzano oltre 5 miliardi di pubblicità che vanno nelle tasche di Fininvest della famiglia Berlusconi. Le frequenze sono un bene prezioso attraverso le quali si esercita la comunicazione radiotelevisiva che risulta essere il mezzo più potente per chi volesse sottomettere un popolo al suo volere. Le tre frequenze ricevute in regalo da Craxi con la legge Mammi’ del 1990, servirono a Berlusconi per costituire il partito personale Forza Italia con il quale ha governato per più di venti anni….. Si sappia che il rientro in campo di Berlusconi attraverso una lista di coalizione con Meloni, Fitto e Salvini trova la sua ragione nella difesa, ancora...
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