IL GOVERNO GENTILONI SOPPRIME IL RESTO DELLE TV LOCALI (addio contributi alle tv locali) Addio contributi per la stragrande maggioranza delle tv locali che, secondo il nuovo Regolamento approvato dal Governo, contrariamente a quanto indicato nella consultazione a cui la REA ha partecipato, destina i fondi solo a quelle emittenti che occupano mediamente 18 dipendenti. Si prevede che il nuovo Regolamento provocherà il licenziamento in massa dei dipendenti. Questa mattina, 29 marzo 2017, si riunirà a Roma il Gruppo REA – 100 Radio per esaminare nuove misure di difesa delle Radio Tv locali. San Cesareo, 29 marzo 2017 REA – Radiotelevisioni Europee...
LETTERA APERTA AI CITTADINI ITALIANI...
scritto da Antonio Diomede
LETTERA APERTA AI CITTADINI ITALIANI (il resoconto di una lotta perduta che offende i nostri valori democratici) Il 13 marzo 2007, fui ascoltato dalla Commissione Trasporti della Camera in merito al disegno di Legge Gentiloni AC 1825 relativo al settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale. In quella autorevole sede rappresentai la preoccupazione della REA per lo scenario poco edificante che tale disegno di legge avrebbe potuto creare all’intero settore e all’emittenza locale in mancanza di disposizioni sul conflitto d’interessi con particolare riferimento sia al piano di assegnazione delle frequenze sia alla opportunità di rinviare Rete Quattro sul satellite per liberare frequenze. Infatti la mia fu l’accusa di “tradimento” al Governo Prodi per non aver rispettato il Programma elettorale “Più Informazione Più Libertà” nel quale avevamo creduto. Nell’accusa si legge: “…In tema, poi, di redistribuzione delle risorse frequenziali destinate al cosiddetto terzo polo televisivo nazionale e all’emittenza locale di cui si parla nel “Programma” troviamo “scandalose” le proposte del DdL indicate all’articolo 3 dal momento che, in barba alla sentenza n. 466 del 20 novembre 2002 della Corte Costituzionale, che deliberò il trasferimento di Rete Quattro sul satellite già dal 1 gennaio 2004, la Legge Gasparri operò il salvataggio proprio per mantenere e rafforzare il Duopolio tanto caro al Governo Berlusconi. La norma proposta nel disegno di Legge curato dal Ministro Gentiloni, mentre da un lato elude e disattende gravemente l’inderogabile esigenza di liberare risorse radioelettriche a potenziale beneficio degli altri esercenti, dall’altro, nel digitale, precostituisce e rafforza la posizione dominante di Mediaset all’interno del duopolio”. A tali mie affermazioni, per tutte risposta, Gentiloni, decise di sopprimere la Commissione per l’Assetto Radiotelevisivo (della quale la REA faceva parte) che lo obbligava a consultare prima di emettere nuove disposizioni di legge. Il tutto...
Ultimi Commenti