LA REA ALL’IBTS A MILANO La REA – Radiotelevisioni Europee Associate – Vi invita a Vederci a Milano il 1° ottobre 2016, al Centro Congressi di Assago, dalle ore 14 alle ore 16, per parlare, a tutto campo, di “libertà d’informazione radiotelevisiva e artistica” e di tecnologia radiotelevisiva in occasione della imminente quarta rivoluzione tecnologica del 5G che consente di utilizzare le frequenze radio telefoniche per far parlare tra loro non solo le persone ma anche gli oggetti e le macchine per un diverso sviluppo della produzione, dei servizi e dell’economia. L’articolo 21 della Costituzione garantisce al cittadino la libertà d’espressione e del pensiero dunque la libertà d’informare e di essere informati attraverso tutti i mezzi tecnologici possibili. Carta stampata, radio, televisione, telefonia, internet. Si da il caso però che, in Italia, la maggior parte delle testate giornalistiche più importanti sono nelle mani dei grossi gruppi industriali e finanziari. Il servizio Pubblico Rai invece è nelle mani del governo di turno e dei partiti della maggioranza che lo sostiene. Pertanto il diritto costituzionale d’espressione cioè “ diritto a informare”, è riservato a coloro che si possono permettere grossi investimenti per realizzare le reti di diffusione radiotelevisiva e dei giornali. Ai cittadini rimane la possibilità di utilizzare la rete internet , ma già stanno facendo di tutto per regolamentarla in modo tale da limitarne l’accesso. Nella augurabile ipotesi di cambiamento politico del Paese, uno dei primi provvedimenti che dovrebbe prendere il futuro Governo è la riforma radicale della legge sulla stampa e la legge Gasparri sulla radiotelevisione pubblica e privata per restituire ai cittadini il diritto “a informare” ed “essere informati” sancito dall’articolo 21 della Costituzione. Programma e interventi (modera Fulvio Sarzana) Ore 14.00 Apertura Lavori Fulvio Sarzana (avvocato, blogger, ricercatore social network)) ore 14.05...
CIAMPI VIOLO’ IL PRINCIPIO D’INDIPENDENZA E AUTONOMIA DELL’AGCOM...
scritto da Antonio Diomede
APPELLO DELLA REA AL CAPO DELLO STATO CARLO AZELIO CIAMPI PER IL RISPETTO DEI PRINCIPI ISTITUTIVI DELLA LEGGE 249/97 SULLA NOMINA DEI MEMBRI DELL’AUTORITA’ PER LE COMUNICAZIONI Signor Presidente, il Parlamento ha recentemente votato la nomina dei membri per le Autorità di Garanzia per le Comunicazioni e per la tutela dei dati personali. In particolare, per l’elezione dei membri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, vogliamo segnalarLe come, a nostro giudizio, non siano stati minimamente rispettati i principi istitutivi dell’Autorità, sanciti dal legislatore nella Legge 31 Luglio 1997 n. 249. La Legge 31 Luglio 1997 n. 249 infatti, all’art. 1 recita ” E’ istituita l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di seguito denominata “Autorità”, la quale opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione”, ed ancora, all’art. 1 comma 5 della medesima Legge “Ai componenti dell’Autorità si applicano le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 8, 9, 10 e 11, della legge 14 novembre 1995, n. 481”. Particolare importanza assume dunque l’art. 2, comma 8 della L. 481/95 che recita “I componenti di ciascuna Autorità sono scelti fra persone dotate di alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore; … (omissis) A pena di decadenza essi non possono esercitare, direttamente o indirettamente, alcuna attività professionale o di consulenza, essere amministratori o dipendenti di soggetti pubblici o provati né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura, ivi compresi gli incarichi elettivi o di rappresentanza nei partiti politici né avere interessi diretti o indiretti nelle imprese operanti nel settore di competenza della medesima Autorità. … (omissis) “. Alla luce di quanto sopra ci chiediamo quindi quali garanzie di indipendenza potranno fornire agli operatori del settore, agli utenti, ai consumatori e ai Cittadini che a vario titolo si rivolgeranno all’Autorità, che per definizione è...
L’ADDIO DELLA REA A CIAMPI...
scritto da Antonio Diomede
L’ADDIO DELLA REA A CIAMPI Il peccato mortale di Ciampi fu quello di aver firmato la legge Gasparri che regalava tre frequenze televisive analogiche a Silvio Berlusconi. Quella firma fu decisiva per il futuro della televisione digitale privata italiana di oggi governata in regime di assoluto dominio delle Reti Mediaset che controllano l’informazione e il mercato della pubblicità. E’ vero che Ciampi, dopo aver rinviato alle Camere la Legge, non poteva non firmarla ma poteva imporsi dimettendosi dalla carica di Capo dello Stato per il bene della libertà d’informazione sancito dall’articolo 21 della Costituzione. Sono convinto che Sandro Pertini l’avrebbe fatto ma parliamo di un’altra statura politica e morale. La REA sottoscrisse un appello che rimase inascoltato come tanti altri. Il primo firmatario dell’appello fu il premio nobel Dario Fo. A seguire Franca Rame, Maria Luisa Spaziani, Carlo Lizzani e numerose personalità dello cultura, dello spettacolo e centinaia di radio e tv locali. Ecco un parziale elenco delle firme. Dario Fo (Premio Nobel), Maria Luisa Spaziani (Poetessa – Presidente Centro Eugenio Montale), Franca Rame (attrice), Jacopo Fo (Attore), Carlo Lizzani (Regista), Marco Misul (regista RAI), Vincenzo Marinelli (Magistrato di Cassazione – Sostituto Procuratore Generale), Michele Abbate (magistrato), Pieruligi Pirandello (nipote di Pirandello – avvocato), Giovanna Carlino in Pirandello (scrittrice), Mariella Berardi (ex annunciatrice RAI), ), Roberto Einaudi (nipote di Luigi Einaudi), Francesco Bonelli (Attore e Regista), Diego Recino (Economista), Carla Rocchi (Deputato), Raffaele Morese (già Segretario CISL), Sen. Angelo Rossi, Sergio Leone, Nino Marazzita (Avvocato), Aldo Ferrara (Docente Università Siena – Portavoce ConfOnlus), Antonio Diomede (Presidente REA), Francesco Caponera (Console), Filippo D’Agostino (Presidente GRI), Giuseppe Greco (V. Presidente ConfOnlus); Francesco Diomede (Presidente AISTOM), Remo Rapetti (ex Presidente Istituto Culturale presso la Farnesina), Gaia Pallottino (Segr. Gen. Italia Nostra), Flavia Fratello (giornalista la 7), Francesco...
A TONINO LUPPINO ASSEGNATA LA DIREZIONE DEL DIPARTIMENTO PROMOZIONE E COMUNICAZIONE IN REA...
scritto da Antonio Diomede
Ho il piacere di comunicare che il giornalista Tonino Luppino, ambasciatore delle radio-tv locali, è stato cooptato nel Consiglio Generale della REA con l’incarico di Responsabile del Dipartimento Promozione e Comunicazione. Il compito preminente di Tonino Luppino è di promuovere a livello nazionale il ruolo delle radio-tv locali presso le Amministrazioni comunali per risvegliare la voglia popolare di partecipare alle scelte politiche, culturali e artistiche con una sana informazione anche mediante le nuove voci libere della rete come le webRadio e le webTv. Grazie alla benemerita opera comunicativa di Tonino Luppino, alcuni sindaci d’Italia, come Vibonate e Torraca, hanno dedicato vie e piazze alle “Radio Libere 1976” per non dimenticare i valori di libertà costituzionale conquistati in 40 anni di dure lotte oggi pericolosamente messi in discussione. A Tonino Luppino, i migliori auguri di buon lavoro con un abbraccio collettivo da parte della REA e mio personale. Antonio...
Ultimi Commenti