UE – LA GRAN BRETAGNA SCEGLIE LA LIBERTA’<meta http-equiv=”X-Frame-Options” content=”DENY” /> La Gran Bretagna sceglie la libertà. L’asse Roma Parigi Berlino è in crisi. L’oligarchia UE è la vera destra eversiva d’Europa. I Popoli cominciano a far sentire la loro voce. La storia si ripete? fu la Gran Bretagna che ci liberò dal nazifascismo. Sarà la Gran Bretagna a liberarci dalla dittatura ordoliberale UE? Il terrorismo mediatico di queste ore diffuso su tutte le reti radiotelevisive è un orchestra stonata che i cittadini non credono più. Tuttavia la voglia d’Europa non è cambiata. Europa Unita dei Popoli, non Europa Unita delle Banche e degli affari ovvero del dio...
NEL PAESE LA MUSICA STA CAMBIANDO...
scritto da Antonio Diomede
NEL PAESE LA MUSICA STA CAMBIANDO (però bisogna saper aspettare – per completare l’opera ad ottobre votiamo NO) La vittoria di 5Stelle a Roma e Torino ha creato scompiglio nel PD e negli stessi opinionisti del cavolo che non sanno vedere a un centimetro dal proprio naso. Stanno immaginando scenari politici fantasiosi quando la realtà che ci circonda è più reale del re e non se ne rendono conto. Non si rendono conto che il successo di 5Stelle è direttamente proporzionale al graduale scioglimento delle ideologie e delle relative posizioni politiche di centro, sinistra e destra che figurativamente le rappresentano. Non si rendono conto che il cambiamento è divenuto irreversibile e che sta cambiando il modello di democrazia da rappresentativa a partecipativa “liquida” dove il consenso si realizza attraverso interessi comuni e non ideologici. Il successo è tutto qui. In esso si ritrovano gli uomini dei bisogni e non quelli dei vizi, siano che essi appartengano alla sinistra, al centro o alla destra. Dunque, il consenso elettorale di 5Stelle è destinato a crescere man mano che si liquefano le ideologie non per gli schemi tradizionali degli schieramenti politici. Le emittenti locali sono state danneggiate da tutti gli schieramenti politici tradizionali. Le televisioni hanno subito lo scippo delle frequenze mentre alle radio viene negato il piano di assegnazione delle frequenze per sottometterle ai network nazionali. Pertanto, radio e tv, non possono che essere unite nell’interesse comune per il ripristino del diritto costituzionale della libertà d’espressione e d’impresa. La REA è impegnata nel Paese per una battaglia di rinnovamento radicale, serio, onesto, competente come sempre ha saputo fare in tanti anni di attività associativa. Al referendum di ottobre votiamo NO al governo, NO ai colpi di mano, NO alle truffe di Stato. San Cesareo, 21 giugno...
CAMPAGNA PER LA TUTELA MINORI...
scritto da Antonio Diomede
CAMPAGNA PER LA TUTELA MINORI (tuteliamo i nostri bambini dalla tv spazzatura) Il Governo Renzi non emana il decreto del nuovo Codice TV & Minori firmato e sottoscritto dal Comitato Minori e dalla REA – Se si ritiene che un programma televisivo sia lesivo nei confronti dei minori, inviate una segnalazione secondo una delle seguenti modalità: o On line tramite il modulo di segnalazione di infrazione scaricabile da : http://www.mise.gov.it/images/stories/recuperi/Comunicazioni/Modulo-di-segnalazione-Ok.pdf o A mezzo lettera al Comitato Media e Minori presso Ministero dello Sviluppo Economico – Viale America, 201 – 00144 Roma o Via e-mail al seguente indirizzo: comitato.minori@mise.gov.it o Via fax al numero (+39) 06.5444.7515 o Telefonando ai numeri (+39) 06.5444.7513/14/16/17 Per conoscenza, inviare il modulo a REA – Radiotelevisioni Europee Associate info@reasat.it Tutte le segnalazioni e le richieste di intervento rivolte al Comitato devono riferirsi ad un programma trasmesso non oltre 40 giorni prima. Le segnalazioni devono contenere : Il titolo del programma o indicazione atta alla identificazione L’emittente o il canale in cui è stato trasmesso e se emittente locale anche la località di ricezione La data di trasmissione del programma L’ora di trasmissione (è sufficiente segnalare la fascia oraria, se non si ricorda esattamente l’ora precisa). Le segnalazioni sono ritenute valide se firmate o con indicazione completa del mittente. In caso di segnalazione telefonica è necessario fornire in modo esaustivo le informazioni richieste dall’operatore (emittente, programma, giorno, fascia...
IL NUOVO REGOLAMENTO SULLA 448...
scritto da Antonio Diomede
IL NUOVO REGOLAMENTO SULLA 448 (le proposte della REA – lettera inviata al MiSE) Con riferimento alle “Linee Guida per la Riforma del Regolamento – criteri e procedure di erogazione dei contributi in favore delle emittenti televisive e radiofoniche” – emanate da codesta Amministrazione, la sottoscritta associazione crede di leggere nel progetto di riforma l’idea di un impiego improprio del danaro pubblico. Si tratta più di una logica di mercato che di sostegno economico elargito dallo Stato per un servizio radiotelevisivo essenziale in ambito locale. Le Linee guida a cui, nelle parole ma non fatti, vorrebbe ispirarsi la riforma del Regolamento, quale: il perseguimento degli “obiettivi di pubblico interesse, quali la promozione del pluralismo dell’informazione, il sostegno dell’occupazione nel settore, il miglioramento dei livelli qualitativi dei contenuti e l’incentivazione dell’uso di tecnologie innovative”, vengono disattesi quando passa in rassegna i criteri di valutazione per il calcolo del contributo. Il particolare più eclatante è la proposta di assegnare, “fino a 40% del punteggio complessivo”, alle emittenti televisive che dispongono del dato di ascolto Auditel. Sappiamo che Auditel è quella società monopolista, costantemente chiacchierata per l’assenza di trasparenza nella elaborazione dei dati rilevati, ma inamovibile per gli intrecciati interessi delle partecipate con la politica. Si parla di partecipate il cui pacchetto azionario è prevalentemente nelle mani di Confindustria, RTI, RAI e La Sette. Se tale criterio verrà confermato dal Decreto del Governo, sarà davvero un bel regalo fatto alla lobby più potente del settore a scapito delle piccole e medie emittenti locali. In sostanza si concederebbe ad una società privata come Auditel, che persegue fini di lucro per...
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