21 giugno 2016 a Roma (Sala Orlando del Centro Congressi Confcommercio)* CELEBRAZIONE DELLA DISTRUZIONE DELL’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE E’ previsto l’intervento di Antonello Giacomelli – sottosegretario del MISTERO per lo Sviluppo Economico – incaricato dal Presidente Renzi di tenere un discorso di commiato dalle tv locali con la promessa, se rimarrà al Governo, di procedere anche con le radio locali affinché si dimentichi per sempre le celebre Sentenza della Corte Costituzionale n. 202 del 28 luglio 1976 sulla libertà di trasmissione radiotelevisiva su scala locale *idea originale Aeranti-Corallo coperta da...
RIFORMA DELLA COSTITUZIONE? NO, GRAZIE...
scritto da Antonio Diomede
23 maggio 2016 Giornata della Legalità – 40 di libertà d’informazione distrutti GOVERNO VERGOGNA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO VERGOGNA AUTORITA’ GARANZIE COMUNICAZIONI VERGOGNA 125 EMITTENTI TELEVISIVE LOCALI CHIUSE DI PREPOTENZA 2800 POSTI DI LAVORO PERSI LIBERTA’ D’ESPRESSIONE FORTEMENTE COMPRESSA AL REFERENDUM COSTITUZIONALE LE RADIO-TV LOCALI VOTERANNO NO, NO,...
IMPEACHMENT FREQUENZE TV...
scritto da Antonio Diomede
IMPEACHMENT FREQUENZE TV (esposto-denuncia contro MiSE e AGCOM – ecco i capi d’accusa) Mentre si è in attesa della sentenza del TAR del Lazio sul ricorso REA relativo alla richiesta di annullamento della Delibera AGCOM 480 sulle frequenze assegnate alle locali cancellate dal Piano, continua la farsa dei bandi per l’assegnazione dei diritti d’uso dei canali coordinati 6-7-11-24-58-60. Precisato che le frequenze 6-7 e 11 VHF, non sono frequenze appetibili agli operatori di rete in possesso di una rete UHF da dismettere; precisato ancora che le frequenze 58 – 60, massimo entro il 2022 , dovranno essere consegnate alla telefonia mobile a larga banda; è evidente che i nuovi canali “coordinati” disponibili fanno parte di una “fiction” per mascherare un’operazione speculativa e per tentare di spegnere i riflettori sul colossale imbroglio delle frequenze organizzato ad arte fin dallo switch off del 2010. Nella home delle “Linee Guida” del Bando sono indicate, con tanto di ringraziamenti, i nominativi delle solite associazioni che, da sempre, hanno collaborato non poco a rovinare il settore. La REA a certe operazioni lobbistiche non ci sta specie quando si emette un Bando parallelo a quello già esistente, dove già c’è una graduatoria che per legge andava rispettata. Non si può condividere un Bando di serie A per frequenze, coordinate oggi, da lasciare domani con nuovi indennizzi e un Bando di serie B per frequenze, non coordinate, che MiSE ed AGCOM sapevano benissimo essere interferenti con l’estero. E’ un’operazione lesiva degli operatori onesti e degli interessi dello Stato che verrà segnalata alla Corte dei Conti. La REA, si sappia, non appoggerà mai e poi mai operazioni lobbistiche che vanno contro gli interessi della collettività. Infine vedremo chi si aggiudicherà le nuove frequenze. Abbiamo messo nel cappello una serie di nomi che...
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