L’annunciato incontro tra la REA e il Presidente AGCOM, Angelo Cardani, si è svolto il 20 marzo scorso presso la sede dell’Autorità di Roma. Il Presidente della REA, Antonio Diomede, assistito dai consiglieri Salvatore Riso per il settore radiofonico e Gabriele Betti per il settore televisivo, ha francamente rappresentato al Prof. Cardani l’elevato grado di sofferenza dell’emittenza locale in ordine alle problematiche collegate alla ingestibile pianificazione delle frequenze, alle indagini di ascolto radiofoniche e televisive, al cattivo esercizio del diritto d’autore da parte di SIAE e SCF che penalizza radio, tv, autori, editori, artisti e operatori della comunicazione artistica e del mercato discografico indipendente. Un particolare richiamo è stato manifestato dal Presidente Diomede sulla necessità di introdurre una delibera LCN (numerazione automatica canali sul telecomando) rispettosa della presenza storica delle emittenti locali sul territorio piuttosto che privilegiare le nazionali musicali “ultime arrivate” sul video. L’incontro si è concluso con una presa d’atto del Presidente Cardani sullo stato di disagio del settore impegnandosi a esaminare con la massima attenzione le proposte della REA anche mediante la convocazione dei Tavoli già istituiti sulle indagini di ascolto e sul diritto d’autore. Al termine dell’incontro, Antonio Diomede, ha dichiarato: “… ho avuto l’impressione che il Prof. Cardani si trovi a presenziare un’Autorità che non potrà fare nulla di nuovo rispetto alla precedente gestione Calabrò sottomessa al volere degli interessi delle lobby quale espressione delle congregazioni dei partiti che hanno governato il Paese. Pertanto se entro breve tempo non vedremo una inversione di rotta dell’AGCOM, sulla sua indipendenza dal Potere Politico dominante, svilupperemo nel Paese e nel Parlamento neo eletto una forte azione di riforma dell’Autorità e lavoreremo per la demolizione del...
Rappresentanti del Governo Italiano in missione a Londra...
scritto da Antonio Diomede
Una delegazione del Governo italiano, in missione a Londra per spiegare agli inglesi le misure economiche e finanziarie adottate dall’Italia per uscire dalla crisi, per dimostrare concretamente la volontà del taglio alle spese di rappresentanza aveva deciso di non alloggiare in lussuosi alberghi, ma di adattarsi in uno dei tanti Bed & Breakfast della City gestiti dalla Chiesa Anglicana. La direzione anglicana del B & B interpellata sulla disponibilità di un alloggio, economico ma dignitoso, propose l’affitto di una graziosa villetta indipendente immersa nel verde con un panorama mozzafiato a poche sterline al giorno. Si sa che gli inglesi sono molto pignoli nelle pattuizioni, così allegarono alla proposta un album fotografico e un filmato video con tanto di certificazione di autenticità delle riprese. Il capo delegazione italiano fu molto entusiasta della proposta, ma notò che nelle foto e nel filmato mancava la visione dei servizi igienici. Così decise di chiedere maggiori chiarimenti al direttore-pastore anglicano, John Braun, inviando una e-mail: “Egregio Direttore, nel ringraziarla della gentile proposta, vorremmo anche in visione la foto del W.C. quale elemento complementare ma indispensabile per completare il rito contrattuale fra i rispettivi ministeri. Sicuri che esaudirà la nostra richiesta, inviamo fraterni saluti”. Ricevuta la mail, il direttore si rallegrò e, nel leggerla, la prima cosa che gli venne in mente sulla abbreviazione W.C fu il riferimento alla bellissima Cappella Anglicana chiamata Westmister Collins ammirata dai cattolici italiani. Non perse altro tempo e così rispose: “Egregi Onorevoli, Spero mi perdonerete per l’imperfetto italiano con cui Vi scrivo. Non nascondo che sono molto commosso per i Vostri sinceri sentimenti dettati dalla fratellanza dei rispettivi ministeri. Ho il piacere di informarVi che W.C. si trova a pochissimi chilometri dalla villetta dove alloggerete il che, mi rendo conto, è molto disagevole per coloro che ci vanno frequentemente. Se siete intenzionati a rimanere a lungo in W.C. è consigliabile portarsi da mangiare e qualche giornale o libro da leggere. Le migliori idee vengono proprio durante la funzione W.C. dove il corpo si ricongiunge con lo spirito. A volte lo sforzo corporeo e spirituale induce ad un pianto benefico per un senso di santa liberazione dopo giorni e giorni di conflitti interiori. Se non si vuole andare a piedi per raggiungere il luogo è a disposizione una navetta con partenza ogni ora, ma dovete avere la pazienza di aspettare e resistere. I posti a sedere in W.C. sono solo 28. Quelli in piedi 5. La fretta è una brutta abitudine. Conviene andarci per tempo per non addolorarsi nel momento in cui non si riesce a trovare posto. Giunti sul posto, nell’interesse dell’economia, sono a disposizione dei fogli di giornali ecclesiali. Chi arriva in ritardo può utilizzare i fogli dei giornali del vicino. Vi informo che sono installate telecamere e amplificatori affinché i suoni emessi siano ben diffusi all’esterno. Vi sono fotografi specializzati che vi prenderanno nelle posizioni più disparate per la composizione di un “book” da inviare alla stampa italiana affinché tutto il popolo possa magnificarVi. Insomma tutti potranno vederVi e sentirVi per un atto che ha riscosso su cesso. Con simpatia e cordialità” Il Direttore (pastore anglicano) John...
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